8 ore fa:A Castrovillari arriva un importante evento regionale di Judo
9 ore fa:Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa
11 ore fa:Spopolamento, Rapani (FdI) sostiene un disegno legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici
12 ore fa:Alta velocità, chiesto un incontro urgente a Occhiuto che «non può decidere di "non decidere"»
14 ore fa:All'Unical la presentazione del libro “La responsabilità disattesa”
12 ore fa:Il rossanese Domenico Tedesco sarà premiato dall'associazione Peter Pan
13 ore fa:«Investire nell'aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania»
9 ore fa:Malattie croniche e alimentazione: cambiare abitudini è il primo passo per condurre una vita sana
8 ore fa:Ponte del primo maggio: tempo in graduale miglioramento sulla Calabria del nord-est
10 ore fa:Centro Democratico: «Cassano ultima per reddito pro capite in provincia, la situazione è gravissima»

Bonus Spesa, Stasi: «Erogato il 70%» ma tanta gente lamenta ritardi e mancate erogazioni. Qual è la verità?

1 minuti di lettura

Rispetto all’erogazione dei sussidi sembrano discordanti le voci del palazzo con quelle del popolo. Intanto il report della Prefettura parla di una spesa media pari al 36%

di Josef Platarota La Prefettura di Cosenza nella giornata di ieri ha lanciato l’allarme: solo il 36% dei Comuni ha erogato le risorse stanziate dal Governo per il bonus alimentare. Ma non solo, dagli uffici cosentini è venuta fuori un’informativa che, delle 215mila famiglie aventi diritto, solo l’8% ha avuto accesso ai contributi. (leggi anche Comuni inadempienti, allarme Prefettura: «Finora erogato solo il 36% delle risorse stanziate dal Governo»). Nella serata di ieri, puntuali, sono arrivate le dichiarazioni del primo cittadino di Corigliano Rossano, Flavio Stasi. «Mi sembra di aver letto un report della Prefettura che sostiene come, relativamente ai fondi per il bonus alimentare, i comuni della Provincia di Cosenza siano riusciti ad erogare in media il 36%. Noi, oltre ad essere stati tra i pochissimi comuni in grado di avviare l'erogazione prima di Pasqua, allo stato attuale siamo quasi al 70%, e ci avviamo alla erogazione delle cifre restanti. Si può sempre fare di meglio, ma si poteva fare anche molto, molto peggio». Queste le dichiarazioni Facebook nell’ormai celebre #HoQualcosaDaDirvi del Sindaco ausonicobizantino.  Non mettendo in dubbio la buonafede di Flavio Stasi e del suo impegno alla causa del contrasto al Covid-19, da cronisti ci corre l’obbligo di constatare ed evidenziare la realtà dei fatti. Come? Semplicemente facendo il più ed il meno tra le voci del palazzo e quelle del popolo. Che oggi, almeno su questo particolare aspetto dei bonus, sono in contrasto. Fermo restando che il 70%, in confronto al 36% registrati in alcuni Comuni della Provincia, è una percentuale lusinghiera. Ma il problema è che, dati allo mano, sono stati erogati circa 400mila euro su 717mila: poco più del 50%, i conti non tornano del tutto. C’è, ed è reale, un malessere di fondo che sta coinvolgendo una parte della popolazione e che si manifesta, spesso e sovente, anche attraverso le tante segnalazioni che si leggono quotidianamente sui social da parte di cittadini che denunciano lungaggini o mancate erogazioni del Bonus alimentare. Dove sta la verità?  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.