11 ore fa:A Castrovillari arriva un importante evento regionale di Judo
15 ore fa:Alta velocità, chiesto un incontro urgente a Occhiuto che «non può decidere di "non decidere"»
12 ore fa:Malattie croniche e alimentazione: cambiare abitudini è il primo passo per condurre una vita sana
11 ore fa:Ponte del primo maggio: tempo in graduale miglioramento sulla Calabria del nord-est
15 ore fa:Il rossanese Domenico Tedesco sarà premiato dall'associazione Peter Pan
13 ore fa:Centro Democratico: «Cassano ultima per reddito pro capite in provincia, la situazione è gravissima»
12 ore fa:Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa
14 ore fa:Spopolamento, Rapani (FdI) sostiene un disegno legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici
16 ore fa:«Investire nell'aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania»
17 ore fa:All'Unical la presentazione del libro “La responsabilità disattesa”

Tribunale di Rossano, troppi silenzi su chiusura

1 minuti di lettura
Sui metodi di chiusura adottati per giungere alla chiusura del tribunale di Rossano si registra uno strano silenzio. Eppure le accuse poste in essere non sono assolutamente da considerare di second’ordine. Se non altro per il fatto che un po’ tutti conoscono le modalità utilizzate nell’anno intercorrente tra il 2011 e il 2012. La leggenda parla di carte false, di alterazioni di relazioni, del famoso gioco delle “tre carte”, di un tribunale (Castrovillari) dimensionato per ospitare 20 comuni e invece forzatamente lo si adagia ad oltre 50 comuni. Con la sede Unep adattato al vecchio tribunale con verbali Asp che fanno altamente discutere.
TRIBUNALE DI ROSSANO, 18 LAVORATORI FIGLI DI NESSUNO
Tacciono tutti: consiglieri regionali, parlamentari nazionali, associazioni di categoria. Ex parlamentari con indennità d’oro con evidenti responsabilità quanto meno di vigilanza perché si potesse tutelare l’ex presidio giudiziario di viale S.Stefano. Finanche le organizzazioni sindacali non si sbilanciano a fronte di ben 18 lavoratori della ex vigilanza notturna costretti a sciogliere la propria cooperativa dopo la rescissione del contratto per il servizio di sicurezza presso l’ex tribunale. Come se fossero “figli di nessuno”. Pagato lo scotto forse, di non incatenarsi o di non dare inizio ad azioni eclatanti. L’Ordine degli avvocati e la fondazione forense di Rossano la cui azione è praticamente nulla rispetto ai gravi disagi derivanti dalla logistica. Ma i silenzi più dolorosi son quelli relativi al mancato interesse, che richiederebbe un minimo di etica, riguarda alla necessità di conoscere il passato e di chiedersi cosa sia accaduto in quell’anno tortuoso. Perché chiudere Rossano? E’ un fatto di giustizia, non di scelte. Fonte: La Provincia di Cosenza
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.