15 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"
4 ore fa:Grande successo per l'evento sportivo “È sempre tempo di volley”
4 ore fa:Autonomia Differenziata, per Mancuso «può essere un'opportunità per il Sud»
2 ore fa:Paolo Caiazzo porta in scena al Metropol "Separati... ma non troppo"
3 ore fa:Unical, Stefano Curcio riconfermato direttore del Dimes
1 ora fa:Campagna elettorale e disabili: «Serve assumere impegni chiari. Adesso»
3 ore fa:Cantieri fermi, Corbelli (Diritti civili) chiede di far ripartire i lavori e salvare 31 scuole calabresi
18 minuti fa:Cgil Calabria a Roma per dire No alle politiche distruttive di questo governo
1 ora fa:La lista "Corigliano Rossano Futura" pone le basi per la sua visione di città equa e sostenibile
56 minuti fa:Turismo equestre, Viaggio nei Parchi del Sud. Dal Pollino all'Alta Murgia

Treno, soppressa fermata Mandatoriccio

1 minuti di lettura

Trasporti, dai treni soppressi alle biglietterie chiuse, continua lo​ scellerato​ smantellamento della rete ferroviaria sulla tratta ionica Crotone-Sibari. Dopo la fermata di Mirto Crosia e quella di Calopezzati è toccato a Mandatoriccio. ​Veniamo privati ogni giorno di servizi e diritti fondamentali. Siamo di fronte ormai ad una violazione sistematica, scientifica e progressiva di tutto ciò che, in un Paese normale,​ qualifica il diritto di cittadinanza. È quanto denuncia ​il ​Vicesindaco Filippo MAZZA ​che invita il territorio ad unirsi per esercitare senza distinguo né tentennamenti un vero e proprio diritto di resistenza dal basso contro l'isolamento e l'abbandono totali di questo territorio, nel disinteresse delle istituzioni sovra-comunali e nazionali. Come mai in passato – va avanti MAZZA – ​serve mobilitarsi dal basso, istituzioni locali in prima linea e popolazioni, per portare all'attenzione regionale e nazionale il danno oggettivo che continua ad essere perpetrato solo ed esclusivamente ai danni di questa area della provincia di Cosenza. Quanto sta accadendo sulle sorti di una rete ferroviaria che era già da terzo o quarto mondo ha dell'assurdo. In quale altro Paese europeo – si chiede il Vicesindaco – viene tollerata una simile spoliazione infrastrutturale da parte di società a partecipazione statale o comunque nell'ambito di servizi essenziali? Coinvolgeremo – aggiunge – tutte le altre amministrazioni comunali, le associazioni e la società civile per portare in sede comunitaria una petizione su questa grave menomazione statale a danno delle comunità locali. Uno Stato membro ed anzi tra i fondatori dell'Unione Europea può consentire – conclude MAZZA – l'isolamento dei suoi territori periferici mentre la programmazione comunitaria, alla quale tutti i Paese membri contribuiscono finanziariamente, continua ad avere tra le sue priorità proprio il potenziamento delle reti di collegamento interno alla stessa Unione? A questo punto lo chiederemo all'Europa, visto che l'Italia continua a dimostrarsi incapace di risposte.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.