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Trebisacce, il lungomare delle meraviglie

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di FRANCO MAURELLA «L’opera di riqualificazione del lungomare completa il ciclo di interventi che oggi vedono ben sei cantieri di opere pubbliche aperti per un ammontare di 8 milioni di euro di lavori. Per un comune come il nostro, lavori e somme impegnate rappresentano un risultato eccezionale». Così l’avvocato Francesco Mundo, sindaco di Trebisacce, che, accanto a sé, durante la presentazione dell’intervento di riqualificazione del lungomare che da solo vale 2 milioni degli 8 totali investiti in opere pubbliche, ha voluto l’intera giunta comunale: dal vicensindaco Andrea Petta all’assessore ai lavori pubblici, Filippo Castrovillari, all’assessore al commercio Gianpiero Regino a quello ai servizi sociali, Catia Caprara. Tutto l’esecutivo al completo per spiegare un’opera destinata a cambiare il volto di Trebisacce, del suo salotto buono. LA CONFERENZA STAMPA Un tabellone in compensato reca le immagini del progetto dell’intervento. I disegni non rendono merito a quello che sarà il lavoro finito. Ne sono convinti sindaco e giunta quando cominciano a sciorinare le difficoltà incontrate per giungere alla gara d’appalto e all’aggiudicazione dei lavori. «Abbiamo dovuto acquisire ben nove pareri prima di indire la gara d’appalto» dice Franco Mundo, aggiungendo che «mi assunsi la responsabilità di fare indire la gara anche senza il parere del Ministero dei Beni ambientali, per una vicenda cominciata il 17 dicembre 2012». Come dire che la burocrazia è tutt’altro che migliorata e le pastoie che rallentano gli iter per evadere le pratiche sono ancora muri a volte insuperabili. La gara, spiega Mundo, è di tipo europeo essendo l’importo dell’opera superiore a 1 milione di euro. Ciò ha portato ben 139 ditte a partecipare. Il metodo per l’assegnazione dei lavori è stato quello del massimo ribasso. Dal finanziamento ottenuto dal Fondo Europeo per la Pesca, per la sistemazione dell’area delle pescherie e del pontile, è stata ottenuta un’economia di 220mila euro che, aggiunti ai 300mila ottenuti dal ribasso d’asta, hanno consentito di prolungare l’intervento di rifacimento per un altro tratto di lungomare. IL RESTYLING DEL LUNGOMARE Saranno rifatti i marciapiedi a mare e a monte della carreggiata stradale che sarà delimitata da una pista ciclabile larga 2 metri e 80 centimetri. Pista che sarà divisa dalla carreggiata stradale da un cordolo che ne delimiterà la larghezza e garantirà la sicurezza dei ciclisti. Lato mare sono previsti nuovi muretti da utilizzare come sedute. Tanto la passeggiata quanto i muretti che delimitano il lungomare dalla spiaggia saranno illuminati anche con luci a terra, mentre i pali dell’illuminazione pubblica saranno più sottili e a minore impatto ambientale. Tutto il lungomare sarà servito dalla filodiffusione e saranno completamente rifatti i sotto-servizi: rete elettrica e fognaria, cunette di raccolta per l’acqua piovana e quant’altro. PIAZZA SAN FRANCESCO e PIAZZA GIOVANNI LAVIOLA Sarà risistemata anche la Piazzetta dedicata a San Francesco di Paola. La statua del Santo oggi si trova posizionata al margine della Piazza e sulla spiaggia. Con il restyling di progetto, la Piazza sarà ampliata e il monumento in bronzo di San Francesco di Paola si ritroverà al centro della Piazzetta e non più defilato com’è oggi. La Piazza è quella a maggiore impatto visivo e rappresenta il biglietto da visita di tutto il lungomare: chi vi arriva dalla marina è obbligato a passarvi, prima di sciamare a monte o a valle del lungomare. Anche Piazza Giovanni Laviola sarà ampliata e risistemata così da rafforzare il suo ruolo di luogo di aggregazione. L’ARENA CHE SPAZIA FINO AL MARE Tra le due Piazze, ci sarà uno spazio importante che occuperà la zona della villetta comunale in cui gli scaloni bassi avranno il duplice compito di portare alla strada a monte del lungomare, Via Sicilia, e di essere spalti naturali per spettacoli musicali o teatrali. Il piazzale sulla spiaggia, lasciato libero da una pizzeria dismessa da anni, sarà riqualificato e sarà parte integrante della grande piazza con l’arena a mare. La pavimentazione sarà in pietra naturale di tipo Santaflora con tinte che vanno dal Brown al Grigio Perla toscano al Chiara e Venata. Prima e dopo la grande piazza centrale, due bretelle pedonali e carrabili collegheranno il lungomare a Via Sicilia. A servizio della grande piazza, sorgeranno dei piccoli chioschi, assegnati con manifestazione di interesse, non da utilizzare per la somministrazione di bevande ma come edicole e simili. GLI ALBERI del lungomare meritano un capitolo a parte. Una corposa polemica tra amministrazione comunale e cittadini ha alimentato il dibattito sul futuro degli alberi della villetta comunale da adibire ad arena e di quelli che oggi sono piantati nelle aiuole. Sindaco e giunta assicurano che nessun albero sarà tagliato e se qualcuno di questi dovesse intralciare il progetto e la sua realizzazione, verrebbe sradicato e trapiantato altrove. Per salvaguardarli, è stato conferito l’incarico a un architetto e a un agronomo che hanno censito tutti gli alberi presenti nelle aiuole del lungomare e nella villetta comunale, catalogandoli uno ad uno per averne riscontro una volta conclusi i lavori. CONCLUSIONI Dalla data di consegna dei lavori, sono previsti 360 giorni per completare l’opera, ossia entro novembre 2016, mentre l’area delle pescherie sarà completata entro il 10 marzo prossimo. Ovvio che i lavori sul lungomare creeranno disagi ai tre ristoranti aperti anche d’inverno. Motivo per cui si sta cercando di accelerare il più possibile i tempi di esecuzione dell’opera con l’obiettivo di consegnare i lavori entro giugno, prima che la stagione estiva inizi ufficialmente.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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