19 ore fa:I liceali di Trebisacce vincono al “Festival dei Giovani di Gaeta 2024”
19 ore fa:Al Polo Infanzia Magnolia parte il progetto di prevenzione contro l'abbandono degli animali
20 ore fa:Campi Flegrei, la Calabria è pronta ad accogliere più di 56mila sfollati?
17 ore fa:Presentazione CambiaVento: numerose le presenze
14 ore fa:Il Museo delle Maschere di Alessandria del Carretto si prepara all'apertura e svela il nuovo logo
13 ore fa:Con il "Porta a Porta" dall'1 maggio arrivano anche i nuovi mezzi di raccolta
20 ore fa:Peppe Voltarelli in tour in Belgio e Francia
15 ore fa:Sila-Mare, la strada privilegiata per la ricostruzione del Viadotto Ortiano: aprono i cantieri
18 ore fa:Il Comando Militare Esercito Calabria dona il sangue
21 ore fa:Da tutta la Calabria per il Festival più lungo che c'è

Tirintin tin... tirintin tin... La Rossanese tra ricordi e prospettive future

2 minuti di lettura
di SERAFINO CARUSO Un tempo c'erano la Rossanese e il "Maria De Rosis", vale a dire un'unica grande squadra di Serie D o Interregionale e quel magico stadio con tribune per metà perimetro che però dava l'idea di una vera e propria "tana" e allo stesso tempo di terrazza con vista sullo Jonio in cui le squadre avversarie avevano sempre timore a scendervi per affrontare quella magica squadra che tanto ha fatto sognare i tifosi rossoblù. Oggi quella Rossanese non c'è più (giusta evoluzione dei tempi), non c'è più quella dirigenza, non ci sono più quei calciatori, non c'è più nemmeno quello stadio, diventato un bell'anfiteatro, però poco sfruttato. Oggi il calcio è diverso, è cambiato, ha subìto la naturale metamorfosi dei tempi. Dalla Quarta Serie della fine degli anni '70 all'Interregionale della fine degli anni '80 e inizio anni '90, per poi arrivare a quella di fine anni '90 e degli anni 2000, Rossano ha sempre rivestito un ruolo primario nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Senza dimenticare tutti i bravissimi presidenti e dirigenti della Rossanese, da Antoniotti a Tripodoro, da Ioele a Fedele, da Guerriero a Mascaro, una Rossanese più di tutti ha forse fatto sognare i tantissimi sportivi e tifosi rossoblù: quella dei primi anni '90 che vedeva come presidente il notaio Pietro Pisano e come vicepresidente il dottor Agostino Candiano, con una dirigenza economicamente fortissima e, tra l'altro, molto competente. Tra i dirigenti che apportarono un budget iniziale di circa 250 milioni delle vecchie lire per iniziare il campionato ricordiamo il meglio dell'imprenditoria locale sia rossanese che coriglianese: don Mario Grimoli, i fratelli Guerriero, Stefano Mascaro, i fratelli Seminario, gli imprenditori Smurra, Pietro Oranges, Saverio Marino ed il nostro editore Pasquale Lapietra. Coì poi arrivarono mister Vastola, i vari Surro, Pesce, Rosati, Agapitini e tanti giocatori di alto livello, che insieme a quelli locali tra i quali Toscano, Sestito, Bruno, Russo riuscirono a formare un grande gruppo. Quelli furono certamente tra gli anni più belli della storia calcistica di Rossano. Erano gli anni in cui la squadra la domenica mattina prima della partita faceva la passeggiata in Via Nazionale con tanto di abito e cravatta con il simbolo della Rossanese. Altri tempi.
AVANTI CON OLYMPIC E ROSSANESE, MA SOGNIAMO UNA SOLA ROSSANESE IN LEGA PRO
Oggi la situazione calcistica a Rossano è diversa. Si viene da anni di buio quasi totale, con la permanenza in categorie inferiori. Rossano adesso ha ben due squadre di calcio, oltre a qualche altra che milita, con onore, nei campionati dilettantistici minori. Si tratta, parlando delle due maggiori squadre di oggi, di due valorose e dignitose squadre guidate da altrettanto valide dirigenze: l'Olympic Rossanese (fresca di promozione in Eccellenza, alla quale facciamo ancora i nostri complimenti!) e la Rossanese, che milita in Promozione. I tempi sono cambiati, ma la passione e la voglia di calcio a Rossano non è mutata. Rossano, così come anche Corigliano si badi bene, meriterebbe ben altri palcoscenici calcistici. Almeno, almeno la Lega Pro. Rivedere la Rossanese di un tempo? Perché no! Bisogna mettere mano alla "tasca" e, soprattutto, fare le scelte giuste, sia per l'imminente quanto per il futuro. La parola d'ordine deve essere programmazione, pianificazione. Siamo certi che tanto l'Olympic Rossanese quanto la Rossanese lo stanno già facendo. Servirebbe l'aiuto degli imprenditori del territorio. Allora, forza: sognare è lecito, nella speranza che in futuro possiamo ritornare a vedere una sola Rossanese e poter intonare, ancora una volta, il magico coro... Tirintin tin... Tirintin tin... Ma questa volta con un finale diverso: la Rossanese in Lega Pro! *le foto sotto sono dell'archivio fotografico di Pierluigi Bruno, valido difensore fluidificante della Rossanese degli anni '90 [gallery ids="69756,69757"]
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.