10 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"
12 ore fa:Il San Marco in lista per diventare patrimonio Unesco, Straface ringrazia Occhiuto e Varì
11 ore fa:Nuove forze a supporto del Garante della Salute
13 ore fa:Contributi per impianti fotovoltaici, per Scutellà (M5s) «è l'ennesima beffa del Governo»
13 ore fa:A Frascineto presto fruibile il sentiero Arcobaleno, dotato anche di tavolette braille
14 ore fa:Falbo invita Chiaravalle per un sopralluogo sulle arterie stradali nel cassanese
13 ore fa:Nella Calabria del nord-est più di 160mila persone chiamate alle urne delle Amministrative di giugno
10 ore fa:A Cariati iniziati i lavori di ripascimento costiero
11 ore fa:Il calabrese Natale Mazzuca nominato vicepresidente di Confindustria
14 ore fa:Disputato a Co-Ro il "sociale primaverile di equitazione". Qui i nomi dei partecipanti

Sybaris, la grande bellezza. Ripartiamo dalle cicogne

2 minuti di lettura
Se c’è una bussola alla quale ci siamo ispirati in questi anni ed alla quale continuiamo ad ispirarci, con l’ambizione di riposizionare la proposta culturale ed emozionale delle Terme Sibarite e, con essa, anche quella di Sybaris come destinazione esperienziale è quella del racconto della grande bellezza custodita ed ereditata da questa terra. Uno storytelling che è certamente intriso, mani e piedi, di storia. Anzi della grande Storia della Magna Graecia e di quei colonizzatori che 8 secoli prima di Cristo, approdando su queste coste e scoprendo l’entroterra, considerarono questa grande pianura, per ricchezza e bellezza straordinaria dei paesaggi, il loro Paradiso terrestre, la loro Terra Promessa, il loro futuro. Ed è proprio quel futuro intravisto, toccato con mano, vissuto ed interpretato qui a Sybaris da quegli artigiani, filosofi, urbanisti, commercianti, politici e industriali dell’ottavo secolo avanti Cristo che può e deve continuare a rappresentare, per la Sibaritide così come per la Calabria intera, oggi più di ieri, l’unico e distintivo grande patrimonio di bellezza e di ricchezza sul quale investire tempo, attenzione e risorse per riposizionarsi, per fare la differenza, per fare impresa ed economia. Il nostro futuro è ancora tutto qui, nel presente ed è custodito, non solo simbolicamente, in quei numerosi nidi di cicogne che, sempre più presenti nella Sibaritide, rappresentano indiscutibili icone di bellezza, vessilli di speranza e messaggi di orgoglio per una terra che evidentemente è ancora sana, pulita e bella; una terra che questa sua grande bellezza deve imparare a conoscere di più anzi tutto al suo interno per meglio e più efficacemente condividerla con il mondo intero, come vero valore aggiunto, dono inimitabile ed esperienza unica ed irripetibile. – Sono stati, questi, i passaggi principali dello speciale racconto, intitolato Sybaris, La Grande Bellezza. Ripartiamo dalle cicogne, con il quale l’Amministratore Unico delle Terme Sibarite Domenico Lione ha accolto nella serata di ieri (giovedì 11 luglio), nella sede dello storico stabilimento nel cuore del Centro Storico di Cassano allo Jonio, la prima tappa del consiglio direttivo itinerante del Comitato Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza. Dal titolo A Carte Scoperte, l’iniziativa dei giovani industriali è pensata per promuovere e raccontare i principali e più efficaci case history aziendali. Come quello delle Terme Sibarite, risorsa e punto di riferimento per il turismo termale in Calabria ed espressione di un modo di fare impresa che va sempre più nella direzione della responsabilità sociale, culturale e territoriale. All’incontro, iniziato con la visita dell’intero complesso termale, la presentazione di tutti i servizi disponibili ed il sopralluogo in anteprima del cantiere dei lavori per l’ultimazione della SPA, hanno preso parte anche il direttore sanitario della strutturaFrancesca Napoli ed il direttore amministrativo Gaetano Garofalo. – Coordinati dal direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda insieme a Lione, sono intervenuti anche il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, il Presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Cosenza Roberto Rugna, l'imprenditore Mario Brogna, soggetto gestore dell’Hotel delle Terne ed il Presidente di ANCE Cosenza Giovan Battista Perciaccante. Il termalismo – ha dichiarato il Presidente Rugna – continua ad essere un elemento di identità e di qualità dei territori, che, se opportunamente legato alle altre risorse naturali, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, può rappresentare uno dei principali attrattori turistici della nostra regione. Ciò anche alla luce del cambiamento di immagine del settore, che è passato da una concezione statica dello stabilimento termale ad una concezione dinamica di percorso termale, nel senso più ampio di wellness e di educazione verso stili di vita salutari. – Il Presidente Lione, al quale sono stati indirizzati elogi e complimenti da tutti i rappresentanti di Confindustria intervenuti e che lo hanno definitivo manager di grandi capacità, dotato di visione e spiccato senso di responsabilità sociale e passione per il territorio, ha colto l’occasione sia per ringraziare Confindustria per l’attenzione dimostrata sia per rilanciare l’impegno, insieme a Confindustria, per un brand turistico delle terme calabresi nel quadro di nuove politiche per i turismi.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.