2 ore fa:A Castrovillari arriva un importante evento regionale di Judo
6 ore fa:Alta velocità, chiesto un incontro urgente a Occhiuto che «non può decidere di "non decidere"»
3 ore fa:Malattie croniche e alimentazione: cambiare abitudini è il primo passo per condurre una vita sana
4 ore fa:Centro Democratico: «Cassano ultima per reddito pro capite in provincia, la situazione è gravissima»
7 ore fa:Il rossanese Domenico Tedesco sarà premiato dall'associazione Peter Pan
4 ore fa:Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa
5 ore fa:Spopolamento, Rapani (FdI) sostiene un disegno legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici
7 ore fa:«Investire nell'aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania»
8 ore fa:All'Unical la presentazione del libro “La responsabilità disattesa”
2 ore fa:Ponte del primo maggio: tempo in graduale miglioramento sulla Calabria del nord-est

Scuola: replica docenti ruolo a quelli Gae. È "guerra tra poveri"

1 minuti di lettura
È di queste ore la notizia che i docenti gae hanno deciso di occupare la sala consiliare del Ccomune di Cosenza, nel tentativo di dar voce alla loro protesta e cercando un sostegno politico nella persona del sindaco della città. Pur comprendendo i timori dei colleghi rimasti nella graduatoria, proprio non si può capire lo stupore degli stessi, i quali dovrebbero ben sapere che i posti liberi in organico di fatto vengono prima utilizzati per soddisfare le richieste di assegnazione provvisoria dei docenti di ruolo e che solo i posti residuati dopo tale operazione vengono destinati agli incarichi annuali. È sempre stato così, perché è la legge che lo prevede. Intanto i docenti assunti fuori regione attendono la pubblicazione della graduatoria e delle disponibilità per le assegnazioni provvisorie, mentre prestano servizio nella sede di titolarità, lontano da casa e con un aggravio di spese non sostenibile. Si continua a dire che questi hanno accettato un’assunzione a livello nazionale e che ora nulla dovremmo pretendere e, allora, con molta serenità vogliamo ricordare ai colleghi delle gae che anche loro hanno rifiutato un’assunzione, scegliendo di restare in uno stato di incertezza e che i loro incarichi ci saranno solo su disponibilità residuali, come è sempre stato per tutti noi fino a quando eravamo inseriti nelle gae. Ora vorremmo solo comprendere la legittimità delle loro richieste. E sinceramente proprio non la comprendiamo. Aspettiamo tutti i vari movimenti e i diversi step della mobilità. Una cosa è certa: se volevano una contrapposizione tra lavoratori di una stessa categoria, ci sono riusciti, ma ciascuno di noi non dovrebbe perdere di vista i diritti di tutti. Piuttosto i colleghi in gae dovrebbero pretendere a gran voce la loro assunzione, allora sì che la richiesta sarebbe legittima e degna di sostegno. Siamo disponibili ad un confronto costruttivo e civile, per lottare contro una legge che di buono ha solo il nome.
(fonte comunicato)
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.