12 ore fa:Corigliano-Rossano: approvato il bilancio di previsione
10 ore fa:Prospettive e programmi per Corigliano-Rossano
15 ore fa:Baia di Borea, nel piccolo borgo di Calopezzati soffia il vento del cambiamento
17 ore fa:Giornata della Ristorazione in programma per il prossimo 18 maggio
12 ore fa:Corigliano Rossano, costituiti i Giovani Europeisti Verdi: Zubaio e Nigro eletti portavoce
14 ore fa:Lectio Magistralis di Mario Vicino a Castrovillari
9 ore fa:Incidente alle porte di Vaccarizzo: coinvolto il Sindaco Pomillo, trasferito in ospedale
13 ore fa:Tumore al seno: il primo in Italia a testare un innovativo strumento è un chirurgo calabrese
14 ore fa:Mormanno, finanziata la Compostiera di Comunità
13 ore fa:La Calabria del nord-est non è ancora pronta per la nuova frontiera delle Auto EV

"Sardella" prodotto d'eccellenza, Ferrara e Abate (M5S): ripristinare la pesca del novellame

1 minuti di lettura
La "sardella" è considerata all'unanimità una delle eccellenze gastronomiche calabresi. Non solo per la sua unicità relativamente al gusto e al valore; ma anche per la sua capacità di fungere da sostentamento per le imprese ittiche del territorio. Per questo l'eurodeputata Laura Ferrara e la senatrice Rosa Silvana Abate chiedono "al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che venga approfondita e vagliata in tempi rapidi la possibilità di avviare ulteriori campagne di pesca sperimentale; riguardanti anche il novellame di sardina (Sardina pilchardus) ed  altre specie ittiche". Così . "Una richiesta che nasce in seguito a diverse sollecitazioni provenienti dalle marinerie calabresi e di altre regioni”. Le campagne di pesca sperimentale sono infatti finalizzate a raccogliere dati scientifici da utilizzare per la redazione dei Piani di gestione nazionali; i quali consentirebbero, in modo regolamentato, tipologie di pesca che altrimenti ricadrebbero in divieti stabiliti dalla normativa europea. “Un percorso  che consentirebbe un modello di pesca sostenibile - spiegano Ferrara ed Abate -  con ricadute positive sull’intero comparto; salvaguardando nel contempo produzioni tipiche e il Made in Italy, rispetto delle norme, dell’esigenza di conservazione e di gestione degli stock ittici nonché degli interessi dei pescatori italiani. Inoltre valorizzerebbe e tutelerebbe il ruolo della piccola pesca artigianale”.  Il Ministero, in passato, aveva  autorizzato e prorogato in Calabria le attività di pesca sperimentale  del “rossetto”(Aphia minuta) e del “cicerello” (Gymnammodites cicerelus) sino al 31 ottobre 2019.
SARDELLA, I DIVIETI DELL'UE PENALIZZANO LA PRODUZIONE LOCALE
Ciò ha contribuito solo in parte a dare sollievo alle difficili condizioni socio-economiche in cui versano le attività produttive delle imprese ittiche operanti sul territorio calabrese. In questa regione esistono dei tradizionali prodotti di eccellenza e di nicchia (es. “sardella” e/o “rosamarina”) la cui materia prima, un tempo pescata interamente nei mari circostanti, viene sovente sostituita dal pesce ghiaccio importato dalla Cina. In tal modo, i divieti imposti dalla normativa europea e la mancanza di Piani di gestione riguardanti determinate attività di pesca, finiscono per penalizzare irrimediabilmente una produzione locale unica; facente parte di un patrimonio culturale ed alimentare di inestimabile valore e che potrebbe rappresentare una fonte di ricchezza  per un’intera regione. “La richiesta - concludono Laura Ferrara e Silvana Abate- va nella direzione di attenuare i problemi e le conflittualità delle marinerie derivanti anche dal Reg. (CE) n. 1967/2006. Sostenenendo invece, così come prevede il Contratto di Governo, le eccellenze del Made in Italy e la piccola pesca; con concreti aiuti, da completare con la riconsiderazione in sede europea, con idonei strumenti, dei vincoli e delle direttive impartite al settore”.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.