Rossano: tra bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto

di SERAFINO CARUSO Il detto del bicchiere mezzo pieno e del bicchiere mezzo vuoto calza a pennello in una Rossano devastata e surclassata da critiche. Una visione comune che possa guidare al bene di questa città manca ormai da troppo tempo. Anzi, forse non c'è mai stata. E in questo "vuoto" che si inseriscono coloro i quali sanno guardare solo alla parte vuota del bicchiere. Sempre e comunque. Anche dinanzi all'evidenza.

IL MARE E' PIU' PULITO. MA PUR DI CRITICARE SI FANNO ANALISI PRESSO LE FOCI DEI FIUMI

Non abbiamo mai sostenuto che a Rossano l'acqua del mare sia da bere. Così come prometteva un po' di tempo fa qualcuno... Non siamo ai livelli di alcuni luoghi della Sardegna, del Salento, della Sicilia, è vero. Ma non siamo nemmeno l'ultimo carro della carovana. Se per una volta ci possiamo distinguere in positivo, facciamolo. E invece no. Arriva sempre qualcuno che si sente più intraprendente degli altri. Forse anche più intelligente. E si utilizzano tutti i mezzi possibili pur di screditare questa bella risorsa che abbiamo: il mare. Che a Rossano quest'anno risulta essere (a detta di molti turisti con i quali parliamo giornalmente e anche per averlo constatato personalmente) più pulito del solito. Non vogliamo accreditare meriti a nessuno. Non siamo qui per tessere lodi. Ma vogliamo soltanto dire che non è giusto andare ad alimentare preoccupazioni spropositate. Nel bel pieno della stagione estiva.

DI ROSSANO PARLANO TUTTI BENE, TRANNE UNA PARTE DI ROSSANESI

In una Rossano che, così come tutta la Calabria del nord-est, soffre ed arranca anche dal punto di vista turistico. Una Rossano che, comunque, sta cercando di rialzarsi. Una Rossano di cui i media nazionali si sono finalmente accorti e ne parlano fin troppo bene. Attraverso speciali televisivi sulle reti Rai e sulla stampa nazionale e internazionale. Ma quando mai avevamo avuto tutta questa notorietà? Forse solo negli anni '80. Poi il silenzio, il vuoto. Il buio. Rossano è una perla: lo sappiamo. Ma forse non lo ha capito chi, invece, pur di apparire continua a vedere l'ago nel pagliaio. Il mare a Rossano, in via generica, è pulito. Andatelo a chiedere ai bagnanti. Certo, non mancano le criticità. Dovute, evidentemente, a un sistema fognario o a scarichi abusivi di qualche incivile che continua a rimanere impunito. Ma non possiamo fare di tutta l'erba un fascio.

FOTO MARE SPORCO SUI SOCIAL NEL PIENO DELLA STAGIONE BALNEARE. A CHE PRO?

Se le analisi delle acque le facciamo alla foce di qualche fiume è quasi scontato trovare i valori d'inquinamento oltre il limite. Ben vengano queste operazioni. Giusto farle. Ma ciò che non si tollera è farlo proprio nel pieno della stagione balneare. Per evidenziare cosa, poi? Che il mare di Rossano è inquinato. No, non ci stiamo a questo "gioco" al massacro. Piuttosto si vada a vedere che anche Igea Marina e Bellaria (Rimini) hanno la Bandiera Blu. Lì dove il mare è davvero sporco e puzzolente.  E poi ci lamentiamo del mare di Rossano? Ma per favore... Per non dire, poi, di quei signori che non aspettano altro che pubblicare sui social foto della sempre più sporadica schiumetta in mare. Sostanze oleose, specie nella fascia oraria 10-12. E soprattutto verso lido Sant'Angelo. Un fenomeno sempre meno frequente, seppur presente. Non lo neghiamo affatto, si badi bene. Ma farlo adesso, cosa cambia? Si lavori per migliorare. Piuttosto che sempre criticare. Rossano potrà crescere soltanto così.