12 ore fa:Il vescovo emerito Monsignor Milito in visita alla Comunità Alloggio per anziani "Teniamoci Stretti"
18 ore fa:Ultimati i lavori del campo di padel di Cariati nei pressi del centro sociale
17 ore fa:Nuova sede per il museo di Vaccarizzo Albanese, un autentico scrigno di cultura Arbëreshe
10 ore fa:Da Bocchigliero alla conquista dei palchi di tutta Italia: la storia di Nevis e Asya
14 ore fa:Stop al numero chiuso a Medicina, al Senato via libera al testo base
19 ore fa:L’alberghiero “K. Wojtyla” di Castrovillari punta sui percorsi altamente formativi
15 ore fa:Il terremoto e lo tsunami del 1836 che colpì Rossano ma rase al suolo Crosia
11 ore fa:Campionati regionali prove multiple: 3 titoli per la Corricastrovillari
13 ore fa:La liuteria ionica di Montegiordano trionfa a Pechino con Gran Duo Italiano e Sassone Tartufi
Ieri:Corigliano-Rossano, arrestato un 36enne per spaccio di sostanze stupefacenti

Rossano: demolizioni a Sant'Angelo, arrivano le Iene

1 minuti di lettura
Sul lungomare Sant'Angelo abbiamo agito per ripristinare la legalità. L'ho detto nei giorni scorsi alla cittadinanza l'ho ribadito anche ai microfoni della celebre trasmissione d’inchiesta “Le Iene” di Mediaset, intervistato per spiegare fatti e circostanze che hanno portato alla demolizione dell'edificio Caccuri. Nessun atto illegittimo, solo il rigoroso rispetto delle regole. Una chiacchierata cordiale, attorno ad un caffè, nel salotto di casa mia, alla presenza anche del dirigente comunale del Settore Ambiente e Territorio Giuseppe Graziani. Guardiamo oltre e continuiamo a lavorare per la crescita e lo sviluppo della nostra città. È quanto riferisce il sindaco Giuseppe Antoniotti che nel primo pomeriggio ha rilasciato una lunga e corposa intervista alla “Iena” Giulio Golia, giunto in città con la troupe della celebre trasmissione televisiva per confezionare un servizio-inchiesta sulle ultime demolizioni dei manufatti abusivi operati nei giorni scorsi sul Lungomare Sant’Angelo. Una chiacchierata improvvisa – riferisce il Primo cittadino – ma sicuramente cordiale, durata circa un’ora, nella quale ho spiegato l’intero iter burocratico e amministrativo, durato oltre dieci anni, e che ha portato alla demolizione degli stabili di proprietà Caccuri a Sant’Angelo, nel Centro storico dell’antico Fondaco. Nella circostanza – aggiunge Antoniotti – ho ritenuto opportuno avvisare e invitare, per competenze professionali, anche il dirigente del settore Ambiente e Territorio, Giuseppe Graziani, che ha illustrato tecnicamente il perché dell’adozione di tale provvedimento. Di questo intervento – ribadisce il Sindaco - ce ne assumiamo la piena paternità, certi di aver agito per ripristinare la legalità, nel sacrosanto rispetto delle regole. Così come furono i passati Governi cittadini di Centro destra, sul finire degli anni ’90, ad avviare la storica campagna di abbattimento delle case sul demanio marittimo a Torre Pinta, e ad ottenere nel 2005 il finanziamento per la demolizione degli ecomostri in contrada Zolfara, poi completa dalla precedente Amministrazione. Oggi, per quel che ne possa dire ancora qualcuno che sporadicamente si risveglia dal suo torpore, grazie agli accorgimenti migliorativi apportati da questo Esecutivo sui progetti Pisu, abbiamo portato a termine un procedimento che ci portavamo dietro da tredici anni e che nessuno aveva avuto finora il coraggio di attuare. Abbiamo buttato giù una bruttura abusiva che sorgeva nel cuore del centro storico del Fondaco, che ora sarà riqualificato e valorizzato. Ringrazio Giulio Golia, l’intero staff de Le Iene e, soprattutto, chi ha fatto sì che si interessassero di questo argomento, perché ci hanno dato la possibilità di chiarire in una vetrina nazionale la realtà dei fatti e di far conoscere Rossano come una Città modello in tema di legalità.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.