1 ora fa:Scutellà (M5s): «Sul "pacco" di stabilità ipocrita astensione degli europarlamentari di destra»
3 ore fa:Dieci anni di Marathon degli Aragonesi
5 ore fa:Co-Ro, pubblicato il nuovo avviso per eventi ed iniziative da aprile 2024 a marzo 2025
55 minuti fa:Il Servizio Civile Universale approda all’Unical
25 minuti fa:L'Istituto Comprensivo Cariati vince gli "Anter Green Award". I complimenti dell'Amministrazione
2 ore fa:Il Consiglio Comunale di Corigliano-Rossano approva all'unanimità il Regolamento riguardante i Municipi
2 ore fa:Parlamento Europeo, via libera a Linee Guida per Sviluppo Rete Transeuropea dei Trasporti: «Ponte sullo Stretto in vista»
4 ore fa:Mormanno, inaugurata la nuova biblioteca comunale
4 ore fa:Ecco i nomi dei vincitori della seconda edizione del Concorso Aido "Dimmi di sì. In ricordo di Felice Calabrò"
1 ora fa:Ufficio Postale Mandatoriccio, installato il container provvisorio

Rende, i testimoni: "Prima di precipitare, Marco ha urlato un nome"

1 minuti di lettura
di REDAZIONE Prima di cadere dal quarto piano del suo appartamento e impattare al suolo, Marco Santoro avrebbe urlato un nome. A dichiararlo sono i testimoni della tragedia consumatasi ieri a Rende che ha visto la morte di un cariatese di 20 anni e il ferimento, in maniera non grave, di un ragazzo rossanese (http://www.ecodellojonio.it/tragedia-a-rende-giovane-universitario-precipita-dal-quarto-piano-e-muore-ferito-coinquilino/). “Mi ha rovinato….. (nome e cognome)…..mi ha rovinato la vita” avrebbe gridato il giovane; e ancora “prima mi ci hai fatto abituare ed ora non vuoi darmene più”;   parlando probabilmente al telefono con i genitori, avrebbe detto "ho fatto un casino" e "se mi succede qualcosa non è per una delusione d'amore, ma perché non voglio andare in galera. Le persone che loro malgrado hanno assistito al dramma, dicono di aver visto Marco sul balcone in evidente stato di agitazione fino a quando il ragazzo avrebbe oltrepassato la ringhiera, rimanendo appeso in un primo momento con le gambe, quindi con una mano. Poi la rovinosa caduta in strada, il trasporto d'urgenza all'Annunziata, purtroppo risultato vano, dove Marco è deceduto. A nulla sono valsi i soccorsi - a detta dei testimoni - tempestivi, allertati dall'altro giovane con ferite d'arma da taglio. Marco, serratosi in casa, ha reso quasi impossibile l'intervento immediato dei vigili del fuoco che non sono dunque riusciti ad evitare in tempo il consumarsi della disgrazia. Pare, inoltre, che un vigile abbia tentato di ammortizzare la caduta del ragazzo, ma senza successo. Gli inquirenti continuano ad indagare.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.