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Regionali, Zagarese (PD): «La mia una candidatura non scontata. I marinai si vedono nel mare in tempesta!»

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Entusiasmo ed emozione. Sono i due concetti portanti che stanno caratterizzando il nuovo corso del Partito democratico a Corigliano-Rossano. Un partito che sembra aver trovato la corroborazione ideale per mettere le basi per il futuro. E tutto questo facendo leva su una classe dirigente nuova e soprattutto giovane che oggi si “testerà” su un banco di prova importante come le elezioni regionali. Una competizione elettorale, quella del prossimo 26 gennaio, la quale più che al mero risultato delle urne (comunque importante) sarà volta a porre le basi per la rifondazione di un partito che deve rimontare tutte le sue parti del suo Lego, partendo proprio dai territori, compreso quello ionico. Insomma, quella “rivoluzione dolce”, invocata dal re del tonno Pippo Callipo (candidato presidente per il centrosinistra) e benedetta dal segretario nazionale Nicola Zingaretti, significherà proprio questo: «Ripartire da “radici” e “ali”. Le radici per non dimenticare l’identità e la storia del partito; le ali per saper volare e ambire ad una nuova politica vicina alla gente e ai bisogni dei cittadini». E questo lo ha ribadito, anzi lo ha scandito con forza, Aldo Zagarese, il giovane avvocato già vicesindaco di Rossano e oggi capogruppo democrat in Consiglio comunale a Corigliano-Rossano, indicato dai quattro circoli cittadini quale portabandiera dello Jonio cosentino nella lista del Partito Democratico, proprio alle prossime elezioni regionali di gennaio. Zagarese è intervenuto, tirando le conclusioni, ad un incontro di partito, aperto alla stampa, tenutosi stamani nella segreteria cittadina di via Nazionale allo Scalo di Corigliano. Una riunione alla quale, oltre ai quattro segretari di circolo, e al commissario corissanese Cesare Marini (seduto nel pubblico) ha preso parte anche il neo-commissario provinciale Marco Miccoli, vicinissimo a Zingaretti e mandato in terra bruzia proprio per accompagnare l’inizio di questa nuova fase di ricostruzione del partito ma soprattutto per giocare lo “scacco matto” sulla scacchiera del PD che in provincia di Cosenza sembra essere ancora radicata tantissimo alle posizioni dell’ex segretario Matteo Renzi. Ma soprattutto è sceso in Calabria con un unico obiettivo: “tagliare le teste” dei traditori. E non è stato un caso che Miccoli anche nel chiuso della segreteria di Corigliano-Rossano abbia voluto porre un inciso chiaro: «Abbiamo voluto una lista volutamente forte, molto forte». E questo per lanciare sicuramente «un segnale» soprattutto a chi «nelle ultime ore – ha precisato il commissario provinciale democratico – pur avendo la tessera del PD in tasca ha voluto intraprendere una strada diversa dalla nostra, addirittura andandosi a candidare nelle liste del centrodestra». «Sia chiaro – questo il monito di Miccoli che ha ripetuto per l’ennesima volta anche sulle sponde ioniche dopo averlo precisato ieri a Cosenza -  per questa gente le porte del partito rimarranno chiuse per sempre. Chi oggi ci ha messo la faccia – ha anche aggiunto – sarà la futura classe dirigente del Partito Democratico in Calabria. E Aldo Zagarese sarà sicuramente uno di questi». «Ci spingono entusiasmo ed emozione» così Zagarese ha fatto eco al commissairo provinciale. «Oggi – ha aggiunto e sottolineato più volte - possiamo davvero dire che il PD a Corigliano-Rossano è un partito che ha rivendicato e ottenuto rispetto. In questi mesi abbiamo avviato un vero processo di ritorno al valore della militanza. Abbiamo riaperto le sedi, siamo ritornati a vivere il partito e lo abbiamo fatto con la forza dei giovani. Ecco perché partiamo con un nuovo entusiasmo». Poi Zagarese fa un inciso sulla sua storia politica e sul passaggio che lo ha portato a candidarsi. «Io ed il PD ci siamo dati vicendevolmente. Sono stato vicesindaco di Rossano, in quota PD; mi sono candidato e sono stato eletto al consiglio comnunale di Corigliano-Rossano sempre in quota PD e oggi con la candidatura alle regionali ho fatto una scelta di cuore e sicuramente di parte, scegliendo sempre il PD. La mia – ha poi precisato - non è stata una candidatura scontata ma sicuramente costruita e nata dalle quattro sezioni cittadine del partito democratico. Viviamo un periodo sicuramente difficile – ha poi concluso – ma i marinai si vedono nel mare in tempesta».  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.