12 ore fa:Stop al numero chiuso a Medicina, al Senato via libera al testo base
14 ore fa:Nuova sede per il museo di Vaccarizzo Albanese, un autentico scrigno di cultura Arbëreshe
16 ore fa:Ultimati i lavori del campo di padel di Cariati nei pressi del centro sociale
9 ore fa:Campionati regionali prove multiple: 3 titoli per la Corricastrovillari
Ieri:Corigliano-Rossano, arrestato un 36enne per spaccio di sostanze stupefacenti
11 ore fa:La liuteria ionica di Montegiordano trionfa a Pechino con Gran Duo Italiano e Sassone Tartufi
8 ore fa:Da Bocchigliero alla conquista dei palchi di tutta Italia: la storia di Nevis e Asya
10 ore fa:Il vescovo emerito Monsignor Milito in visita alla Comunità Alloggio per anziani "Teniamoci Stretti"
13 ore fa:Il terremoto e lo tsunami del 1836 che colpì Rossano ma rase al suolo Crosia
17 ore fa:L’alberghiero “K. Wojtyla” di Castrovillari punta sui percorsi altamente formativi

Piromani imperversano anche nell'Alto Jonio

1 minuti di lettura
Alto Jonio a ferro e fuoco in questi giorni di caldo torrido. Pompieri che corrono da una parte all’altra per salvare quel poco di verde scampato agli incendi, per lo più dolosi, degli anni scorsi. E talvolta per salvaguardare e mettere in sicurezza la gente. E’ proprio quello che è successo nella giornata di giovedì ad Amendolara Marina. Dove le fiamme, alimentate da un forte vento di ponente, hanno imperversato per l’intera giornata. Riducendo in cenere un grosso polmone di verde nei pressi del centro abitato. E minacciando molto da vicino il parco-macchine di un auto-salone e le abitazioni adiacenti. Sono stati veramente momenti di panico collettivo. Perché prima che arrivassero i Vigili del Fuoco volontari di Trebisacce le fiamme, trovando terreno fertile tra le sterpaglie e nella boscaglia infuocata, si sono alzate alte in cielo. Seminando paura e smarrimento tra gli abitanti del quartiere. Che, impotenti e disarmati, non sapevano cosa fare per arginare la furia del fuoco. Che, alimentato dal vento si è inerpicato lungo gli argini del torrente Straface anch’esso ricco di boschi resinosi e di vegetazione spontanea. E ha imperversato per tutta la giornata ed è stato ridotto alla ragione solo in tarda serata. Ma anche qui il fuoco ha incenerito una vasta area di verde. Aggiungendo un’altra grande macchia di terra bruciata al lugubre scenario disegnato dagli incendi degli anni scorsi e di quest’anno.
PIROMANI, CHIAMATE IN CAUSA LE ISTITUZIONI COMUNALI E SOVRA-COMUNALI
Sì, perché quest’anno il caldo torrido e anomalo del mese di giugno, che peraltro pare abbia trovato impreparato il sistema aereo di intervento e di spegnimento degli incendi (nell’Alto Jonio ancora non si è visto un Canadair nonostante ci siano già stati vasti incendi ad Albidona, a Villapiana, a Trebisacce e ad Amendolara) ha già prodotto effetti nefasti sul nostro patrimonio boschivo agevolando l’opera di persone senza cuore e senza cervello come sono i piromani. E fanno bene allora quanti, analizzando i devastanti danni ambientali prodotti dagli incendi, chiamano in causa le istituzioni comunali e sovra-comunali incapaci di fare rete per arginare il triste fenomeno degli incendi senza trascurare però le responsabilità dei singoli cittadini che non fanno niente per denunciare e per isolare le persone sospettate. Com’è infatti possibile, si chiede qualcuno sul web invitando i cittadini a collaborare nel segnalare presenze sospette ed i sindaci stessi a fare rete e dotarsi di un piccolo dispositivo antincendi con cui intervenire nell’immediatezza per evitare che il fuoco prenda il sopravvento,  che in zone così martoriate dagli incendi dolosi non si riesca a prendere qualche piromane con le mani nel sacco? Fonte: La Provincia di Cosenza
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.