3 ore fa:A Castrovillari torna l'evento di letteratura per bambini "Pollicino Book Fest"
2 ore fa:Falbo invita Chiaravalle per un sopralluogo sulle arterie stradali nel cassanese
4 ore fa:Amministrative 2024, a Bocchigliero arriva "La Svolta" con Domenico Aggazio
53 minuti fa:A Frascineto presto fruibile il sentiero Arcobaleno, dotato anche di tavolette braille
4 ore fa:Igiene urbana, a breve la rivoluzione a Corigliano-Rossano
1 ora fa:Disputato a Co-Ro il "sociale primaverile di equitazione". Qui i nomi dei partecipanti
2 ore fa:Unical, nuova tappa del percorso di studio “Ripensare l’Antimafia”
23 minuti fa:Nella Calabria del nord-est più di 160mila persone chiamate alle urne delle Amministrative di giugno
1 ora fa:Contributi per impianti fotovoltaici, per Scutellà (M5s) «è l'ennesima beffa del Governo»
3 ore fa:Alla Sala Mahler di Trebisacce il recital del pianista Giuseppe Adornetti 

Piromani imperversano anche nell'Alto Jonio

1 minuti di lettura
Alto Jonio a ferro e fuoco in questi giorni di caldo torrido. Pompieri che corrono da una parte all’altra per salvare quel poco di verde scampato agli incendi, per lo più dolosi, degli anni scorsi. E talvolta per salvaguardare e mettere in sicurezza la gente. E’ proprio quello che è successo nella giornata di giovedì ad Amendolara Marina. Dove le fiamme, alimentate da un forte vento di ponente, hanno imperversato per l’intera giornata. Riducendo in cenere un grosso polmone di verde nei pressi del centro abitato. E minacciando molto da vicino il parco-macchine di un auto-salone e le abitazioni adiacenti. Sono stati veramente momenti di panico collettivo. Perché prima che arrivassero i Vigili del Fuoco volontari di Trebisacce le fiamme, trovando terreno fertile tra le sterpaglie e nella boscaglia infuocata, si sono alzate alte in cielo. Seminando paura e smarrimento tra gli abitanti del quartiere. Che, impotenti e disarmati, non sapevano cosa fare per arginare la furia del fuoco. Che, alimentato dal vento si è inerpicato lungo gli argini del torrente Straface anch’esso ricco di boschi resinosi e di vegetazione spontanea. E ha imperversato per tutta la giornata ed è stato ridotto alla ragione solo in tarda serata. Ma anche qui il fuoco ha incenerito una vasta area di verde. Aggiungendo un’altra grande macchia di terra bruciata al lugubre scenario disegnato dagli incendi degli anni scorsi e di quest’anno.
PIROMANI, CHIAMATE IN CAUSA LE ISTITUZIONI COMUNALI E SOVRA-COMUNALI
Sì, perché quest’anno il caldo torrido e anomalo del mese di giugno, che peraltro pare abbia trovato impreparato il sistema aereo di intervento e di spegnimento degli incendi (nell’Alto Jonio ancora non si è visto un Canadair nonostante ci siano già stati vasti incendi ad Albidona, a Villapiana, a Trebisacce e ad Amendolara) ha già prodotto effetti nefasti sul nostro patrimonio boschivo agevolando l’opera di persone senza cuore e senza cervello come sono i piromani. E fanno bene allora quanti, analizzando i devastanti danni ambientali prodotti dagli incendi, chiamano in causa le istituzioni comunali e sovra-comunali incapaci di fare rete per arginare il triste fenomeno degli incendi senza trascurare però le responsabilità dei singoli cittadini che non fanno niente per denunciare e per isolare le persone sospettate. Com’è infatti possibile, si chiede qualcuno sul web invitando i cittadini a collaborare nel segnalare presenze sospette ed i sindaci stessi a fare rete e dotarsi di un piccolo dispositivo antincendi con cui intervenire nell’immediatezza per evitare che il fuoco prenda il sopravvento,  che in zone così martoriate dagli incendi dolosi non si riesca a prendere qualche piromane con le mani nel sacco? Fonte: La Provincia di Cosenza
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.