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Pasqua speciale per i piccoli pazienti dell’Annunziata

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I carabinieri forestali di Cosenza hanno dato vita a una giornata di educazione ambientale a favore dei degenti più giovani

I piccoli degenti dell’Ospedale civile dell’Annunziata hanno vissuto una Pasqua davvero particolare; sono stati, infatti, sorpresi dall’arrivo dei carabinieri forestali del reparto carabinieri Biodiversità di Cosenza, comandato dal tenente colonnello Gaetano Gorpia, che, congiuntamente al personale operaio dipendente hanno voluto manifestare loro vicinanza e solidarietà nel giorno di festa. L’iniziativa che rientra nell’ambito dell’operazione “Biodiversità in corsia: una Pasqua speciale per i piccoli degenti”, assume infatti il significato di una giornata speciale di educazione ambientale e solidarietà, vissuta in maniera intensa e particolare dal personale militare del Reparto di Cosenza e dalle maestranze operaie del Cupone presso i reparti di medicina pediatrica, chirurgia pediatrica e pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale civile dell’Annunziata, intesa ad avvicinare alla biodiversità i bambini ricoverati e il personale sanitario del nosocomio cittadino. Biodiversità in corsia: un momento per i piccoli degenti e per i loro familiari di svago e per far conoscere il ruolo dell’Arma a tutela della natura e a sostegno delle fasce più deboli. L’educazione ambientale è una mission propria dei carabinieri forestali, è un’attività diretta a prevenire condotte che mettano in pericolo l’ambiente e la salute. Le attività proposte ai bambini sono caratterizzate da grande impatto emozionale e tendono a generare una particolare empatia con la natura e con l’Arma. Vengono svolte con successo da anni con migliaia di studenti in tutta Italia. Da oggi sarà possibile “vivere la natura” anche per quei bambini costretti a trascorrere le festività o addirittura parte della loro vita in strutture ospedaliere. Durante la visita sono stati donati piccoli oggetti in legno realizzati dalle maestranze del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza, che dispongono, fra l’altro, di una falegnameria molto fornita nella quale vengono realizzati piccoli oggetti artigianali impiegati anche nelle attività di educazione ambientale. Protagonisti di tali attività sono gli operatori di educazione ambientale del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Cosenza e vede coinvolto in primo luogo il “mondo della scuola”, dall’infanzia all’università. Attività di “educazione permanente” sono poi rivolte sia alla formazione dei volontari delle associazioni ambientaliste, sia all’aggiornamento degli insegnanti. I carabinieri forestali si sono avvalsi, nell’occasione, del prezioso e consolidato contributo dell’associazione “Gianmarco de Maria” di Cosenza, specializzata nell’assistenza ai piccoli ricoverati presso l’Ospedale civile dell’Annunziata e ai loro genitori.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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