4 ore fa:Riaperto (finalmente) al traffico veicolare il Ponte Saraceno a Trebisacce
3 ore fa:Unioncamere Calabria, oggi il roadshow “Infrastrutture e intermodalità: leve competitive per gli imprenditori calabresi”
6 ore fa:Sibari, il Canale degli Stombi torna navigabile
5 ore fa:Coldiretti Calabria: «L'acquisto di cibo, direttamente dal produttore, garantisce maggiore fiducia»
2 ore fa:Ripartono i lavori dell'ospedale della Sibaritide, Forza Italia Co-Ro: «Occhiuto ha individuato le risorse»
3 ore fa:Processioni dei misteri, il Comune di Co-Ro ha emanato le ordinanze per la disciplina del transito veicolare
4 ore fa:Operazione Athena, annullata l'ordinanza per Luca Laino
2 ore fa:A Lauropoli l'installazione de "L’ultima cena" dell’artista concettuale Enzo Palazzo
5 ore fa:Non essere chi sei. È uscito il nuovo libro dello scrittore cariatese Francesco Talarico
6 ore fa:Approvata la mozione sulla dinamicità dei fondi Europei, Molinaro: «Più qualità istituzionale»

Odissea per 80 passeggeri su volo Ryanair partito da Lamezia Terme

1 minuti di lettura
LAMEZIA TERME Oltre un’ora a sorvolare Fiumicino poi, a causa delle avverse condizioni meteo, l’aereo della compagnia low cost irlandese è stato fatto atterrare a Pisa. E qui per gli 80 passeggeri del volo Ryanair Fr7050 partito da Lamezia Terme e diretto a Roma Fiumicino è iniziata una vera e propria odissea. Il velivolo partito senza alcun problema alle 20.20 di lunedì scorso, a causa delle condizioni meteo avverse che in quelle ore hanno interessato il centro Italia, ha reso praticamente impossibile l’atterraggio nel principale scalo italiano. I piloti, dopo aver atteso invano un miglioramento delle condizioni meteo e sorvolato Fiumicino per diverso tempo, alla fine hanno deciso di dirottare il Boeing 737-800 verso lo scalo Pisa. Il personale di bordo ha comunicato che l’atterraggio sarebbe avvenuto all’aeroporto della città di Pisa e che a terra, i passeggeri, avrebbero ricevuto tutte le informazioni utili per arrivare a Roma. Una volta ‘toccata terra’ e recuperati i bagagli, solo dopo mezz’ora dall’atterraggio per i passeggeri è arrivata la comunicazione dei bus navetta a disposizione per arrivare a Fiumicino. Ma alcuni si sono chiesti come mai, alla stessa ora più o meno, solo il volo Ryanair in questione non sia riuscito ad atterrare mentre i velivoli di altre compagnie non hanno avuto problemi. Non è dato saperlo. Sta di fatti che l’odissea è durata parecchie ore e si è conclusa solo all’alba, quando intorno alle 4 del mattino i poveri passeggeri sono riusciti ad arrivare a destinazione.  

Anche il volo Trapani Birgi – Roma Fiumicino fatto atterrare a Pisa

La stessa situazione si è verificata anche per un altro volo Ryanair, quello in partenza alle 20.30, sempre lunedì, dall’aeroporto di Trapani e diretto a Roma Fiumicino, costretto ad atterrare anch’esso a Pisa a causa delle avverse condizioni meteo. Il volo FR-6079 è stato dirottato sullo scalo Galileo Galilei dove è atterrato verso le 22.30 e dove i passeggeri sono rimasti per oltre due ore senza assistenza da parte del personale della compagnia. Ben oltre la mezzanotte sono stati fatti salire su alcuni bus diretti a Roma e sono arrivati finalmente a destinazione.

La compagnia: “Condizioni Meteo avverse, disagio indipendente da noi”

La compagnia aerea irlandese attraverso una nota ha chiarito l’accaduto addebitando il disguido alle condizioni atmosferiche proibitive: “Il volo Ryanair è stato dirottato su Pisa per impossibilità di atterraggio a Roma Fiumicino a causa delle avverse condizioni meteorologiche. L’aeromobile è normalmente atterrato e i passeggeri sono stati trasferiti a Roma Fiumicino in pullman. Ryanair si scusa con tutti i clienti coinvolti da questo cambio di rotta causato dal maltempo e totalmente indipendente dal nostro controllo”.

(fonte: quicosenza.it)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.