9 ore fa:Nuovo Ospedale, trovati i soldi e pure l'accordo con il Concessionario: ok alla variante tecnico-sanitaria
11 ore fa:L'Associazione Dilettantistica Scacchi Co-Ro trionfa ottenendo la promozione in Serie B
13 ore fa:Il Consiglio comunale di Co-Ro «è stato declassato a riunione di condominio»
9 ore fa:Ritrovato dalla Polizia un minore di 6 anni che si era smarrito per le vie di Castrovillari
10 ore fa:A Crosia si scaldano i motori della campagna elettorale: Francesco Russo fa la prima mossa
14 ore fa:Donne e futuro in Calabria: tra Autonomia Differenziata, Europa e mutamenti politici e sociali
12 ore fa:Secondo Antoniozzi (FdI) «se Occhiuto si candidasse oggi avrebbe più voti di ieri»
12 ore fa:Marina di Sibari, incendio devasta attività commerciale
13 ore fa:"Imforma" ricorda Marcella, Baraldi: «Una ragazza speciale che è venuta a mancare troppo presto»
11 ore fa:La Calabria punta su giovani e Sport: pratica sportiva gratuita per i ragazzi tra i 14 e 24 anni

Migranti Corigliano, no centri di accoglienza straordinari

1 minuti di lettura
Anche l'amministrazione comunale di Corigliano, così come quella di Rossano, ha sottoscritto il protocollo d'intesa in materia di migranti alla presenza del Ministro dell'Interno Marco Minniti. A darne notizia è il sindaco Giuseppe Geraci. L'obiettivo è promuovere una politica dell’accoglienza diffusa. Che porti alla progressiva eliminazione dei CAS, i centri di accoglienza straordinaria. E superando un approccio di tipo emergenziale che vada nella direzione di una migliore ed efficiente gestione ordinaria. A darne notizia è il Sindaco Giuseppe Geraci. Sottolineando che Corigliano ha già attivato i servizi Sprar dal 2016. E ha avviato le procedure di rinnovo del progetto relativo all’accoglienza dei migranti richiedenti la protezione internazionale.

Escludere dai bandi delle Prefetture della regione aventi ad oggetto l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale i Comuni aderenti che abbiano almeno raggiunto la copertura del 50% dei posti previsti in base al Piano di ripartizione Ministero dell’Interno – ANCI; dare attuazione alla cosiddetta clausola di salvaguardia; assicurare il sostegno occorrente ai Comuni interessati, anche con il supporto delle forze dell’ordine, per prevenire o risolvere problematiche insorte nei territori e nei centri dedicati all’accoglienza. Sono, questi, alcuni dei punti contenuti nel protocollo. Che è stato firmato a Taverna, tra l’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’assessore alle politiche per i migranti Marisa Chiurco, la Prefettura di Catanzarol’Anci Calabria e la Regione Calabria.

MIGRANTI, IMPEGNO AD ACCOGLIERE ENTRO MARZO 2018 UN NUMERO DI CITTADINI STRANIERI

Sono 149 sui mille totali in Italia, i comuni calabresi rappresentati, tra i quali Corigliano. Che ad oggi hanno presentato progetti di accoglienza alla rete SPRAR. Dalla mediazione linguistico-culturale, all’orientamento e accesso ai servizi del territorio; fino alla formazione e riqualificazione professionale, lavorativa, abitativa e sociale. Sono, questi, i servizi, attivati dal Comune di Corigliano. E rivolti a 30 unità, 15 persone e 15 nuclei familiari, realizzati in co-progettazione con l’Associazione CIDIS Onlus; con la quale l’Esecutivo condivide anche il progetto Mai più soli, pratiche di accoglienza a misura di ragazzopresentato nei giorni scorsi. 

I comuni che aderiscono all’intesa si impegnano ad accogliere gradualmente sul proprio territorio, entro il 31 marzo 2018, un numero di cittadini stranieri; in conformità al Piano nazionale di ripartizione. – La Prefettura di Catanzaro predisporrà un progetto pilota a valere sul Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione (FAMI). Finalizzato alla costituzione di una task force di supporto agli enti locali; nella predisposizione dei bandi per l’adesione alla Rete SPRAR. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.