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La maggioranza esulta per l'attivazione del Polo Covid: «Altro che patacca»

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Purtroppo a Corigliano-Rossano siamo arrivati anche ad armare guelfi e ghibellini sull'utilità o meno dei servizi sanitari. In una terra dove tutto è sacrificio ci galvanizziamo per servizi che in un paese normale sono ovvietà. È stato così per l'arrivo del primo Frecciargento a Sibari, è così anche per il polo Covid del "Giannettasio" che ieri ha accolto i primi degenti (leggi anche Centro Covid, a Corigliano-Rossano è arrivato il primo degente: è del Tirreno). Va bene, che possiamo farci? A ognuno quel che si merita. A conti fatti. abbiamo sempre creduto, che la Sibaritide non potesse rimanere fuori dalla rete di assistenza dei pazienti covid. Dato che anche da noi il coronavirus ha colpito e continua a colpire senza pietà. E ha anche provocato decessi. Dunque, siamo difronte ad un risultato, che per quanto ci riguarda, sarebbe dovuto essere "ovvio" già da mesi. Ma la polemica, ovviamente, non è mancata. Tra fautori e contrari. Certo, il polo Covid nel presidio di Rossano poteva essere strutturato meglio, sia nei percorsi, sia in quelle che sono le prestazioni dedicate agli utenti con patologia da Sars-Cov-2. Per quattro mesi abbiamo avuto un ospedale "occupato" da un percorso mal funzionante (non lo diciamo noi ma è la storia di queste settimane che l'ha raccontata). Addirittura, qualche medico che era stato assegnato al "Giannettasio" dall'allora disposizione del commissario Zuccatelli (quella relativa al personale covid del maggio scorso) è andato già via senza aver fatto nemmeno un giorno all'interno di quello che fino a ieri è stato un "reparto fantasma". Oggi, però, arrivano le precisazioni del gruppo consiliare Corigliano-Rossano Pulita, la formazione politica più vicina da sempre al primo cittadino Flavio Stasi. Che ribadisce i meriti del sindaco in questa vicenda, avendo voluto con forza e fermezza un Polo Covid nella terza città della Calabria. «Altro che patacca» il reparto (oggi) c'è ed è funzionante. «Eccolo qui, "purtroppo", - dicono da Corigliano-Rossano Pulita - attivo ed operativo il centro covid del nostro ospedale. Con dieci posti letto disponibili, 5 pneumologi e 10 unità infermieristiche, perché pure il nostro territorio possa fare la sua parte degnamente in questa guerra contro un nemico invisibile e subdolo. Si è ottenuto ben poco - si è detto - “solo” una TAC, e invece c’è un reparto pronto ad accogliere malati, solo il compito di un ospedale. E il laboratorio completerà a brevissimo il quadro permettendo diagnosi tempestive, per questa malattia e dopo per una virologia all’altezza del 2020. Solo questo dunque... Nessuna rivendicazione quindi, solo l’amara constatazione e la conferma che siamo di fronte a una delle peggiori minoranze possibili, alla quale più volte e in più modi è stato chiesto di collaborare alla creazione della una nuova comunità, tenendo conto dei limiti e delle costrizioni imposte dalla pandemia, ma che non ha saputo fare altro che parlare alla pancia della gente e rivendicare vittorie non sue ogni qualvolta questa amministrazione invece ha ottenuto successi. Crediamo che oggi un po’ di persone dovrebbero chiedere scusa al Sindaco, per primo, ma sappiamo già che non avverrà».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.