2 ore fa:“Codex elegantia 2024”: la città di Co-Ro centro nevralgico calabrese della danza
50 minuti fa:Fratelli d'Italia: «Il comune di Corigliano-Rossano è sull'orlo di una crisi istituzionale»
2 ore fa:Consegnati i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola di Sibari
2 ore fa:Crosia, "Identità" con Francesco Russo: «continueremo a costruire una città con al centro le persone»
3 ore fa:Il popolo albanese è l'esempio di convivenza pacifica fra religioni diverse
50 minuti fa:Bretella di Sibari, anche Centro Democratico si schiera con il "no"
30 minuti fa:Proseguono ancora le ricerche della castrovillarese Concetta Reale
1 ora fa:A Co-Ro arriva Giuseppe Conte... per Stasi e per ribaltare il tavolo sulla sanità
5 minuti fa:Ritornano i riti della Settimana Santa a Rossano. Ecco tutto il programma
1 ora fa:Allarme nella Calabria del nord-est: indigenti sul lastrico per i ritardi del Governo

La Calabria ce l’ha fatta: il Centro di Neurogenetica di Lamezia continuerà a lottare contro l’Alzhaimer

1 minuti di lettura
Tutta la Calabria si è unita per salvare il Centro di Neurogentica di Lamezia Terme, un’eccellenza guidata dalla dottoressa Amalia Bruni. A scendere in campo politica, società civile, cultura e famiglie dei malati. Tra le prime a dimostrare vicinanza è stata l’Università della Calabria che, attraverso i direttori dei 14 Dipartimenti dell’Università della Calabria, ha firmato un appello a sostegno del Centro: «Il nostro supporto al centro nasce dall’apprezzamento per lo straordinario lavoro svolto dal centro sin dalla sua nascita nel 1997 grazie all’abnegazione, all’impegno e alle capacità di Amalia Bruni e del suo team. Da allora ci sono state numerosissime pubblicazioni internazionali sui giornali di maggiore impatto che hanno posto il centro all’attenzione internazionale. Amalia Bruni - scrivono i direttori - è conosciuta in tutto il mondo per aver partecipato alla scoperta del gene presenilina1, le cui mutazioni sono responsabili della malattia di Alzheimer ad esordio precoce e che è co-responsabile della più comune malattia di Alzheimer ad esordio tardivo. Insieme al suo centro, Bruni ha anche partecipato alla scoperta di una glicoproteina che modula il funzionamento della presenilina ed è quindi coinvolta nell’insorgenza delle demenze di tipo Alzheimer. La glicoproteina venne ribattezzata Nicastrina, per sottolineare il ruolo centrale del centro di ricerca di Lamezia nella scoperta». Successivamente si è fatta sentire anche il neo Governatore della Calabria Jole Santelli che ha parlato esplicitamente di un atto criminale quello di una paventa chiusura del Centro di Neurogenetica. Ma, alla fine, è arrivata la tanto attesa buona: «Il ministro della Salute, Roberto Speranza – si legge nella nota diffusa - d’intesa con il Commissario ad acta della Sanità calabrese, Gen. Saverio Cotticelli, ed con il Commissario straordinario di Catanzaro Giuseppe Zuccatelli, ha definito un percorso che consentirà al Centro di proseguire e consolidare le attività di ricerca nel delicato settore della neurogenetica. Sarà immediatamente collegato alla Azienda Ospedaliera-Universitaria Mater Domini di Catanzaro, che ne assumerà temporaneamente e funzionalmente la gestione, nelle more del perfezionamento dell'accordo, al quale da settimane si sta lavorando, con l'INRCA-IRCCS di Ancona/Cosenza. L'INRCA è una azienda sanitaria pubblica con sede anche a Cosenza che opera nell'ambito geriatrico».  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.