3 ore fa:U Lavuredde ed il giro delle Sette Chiese: passione e mistero nei riti popolari del Giovedì Santo
4 ore fa:Riorganizzazione ospedaliera, nella Calabria del nord-est spirano venti fortissimi di protesta: «Siamo arrivati al capolinea»
3 ore fa:Incetta di premi al Campionato Nazionale di Taekwon-do per l'Asd 3b Cross Fit Gym di Trebisacce
24 minuti fa:Non essere chi sei. È uscito il nuovo libro dello scrittore cariatese Francesco Talarico
2 ore fa:Fede e pietà popolare nei riti del Venerdì Santo. Ecco gli appuntamenti di Corigliano
54 minuti fa:Approvata la mozione sulla dinamicità dei fondi Europei, Molinaro: «Più qualità istituzionale»
2 ore fa:Amministrative 2024, Iemboli definisce Co-Ro «una città senza ambizione»
1 ora fa:Sibari, il Canale degli Stombi torna navigabile
1 ora fa:Nuovo Ospedale della Sibaritide, si materializzano i soldi: 236 milioni di euro pronti ad essere subito investiti
2 ore fa:«Opere pubbliche, Dup e bilancio di previsione 2024-2026. La giunta Pirillo programma il nulla!»

Fontanelle murate o senza chiave. Nel Centro Storico di Rossano (e non solo) l’acqua pubblica è un lusso

1 minuti di lettura

Inizia il viaggio dell’Eco dello Jonio tra le fontanelle da cui sgorga l’acqua pubblica. Negli ultimi anni, nel silenzio, sono state dimezzate

di Josef Platarota Nel centro storico di Rossano esistono circa 48 fontane pubbliche, 25 sono attive (di cui 3 monumentali e non potabili) e 13 no. Ciò significa che un 1/3 dell’acqua pubblica è inutilizzabile sia per dissetarsi e sia per fare scorta. Il sistema idrico in quest’area è un enorme metastasi che non trova una cura: è un organismo psicopatico che sfida finanche le leggi della fisica. [gallery ids="106910,106911,106912"] Dilungarsi sull’insufficiente livello di approvvigionamento idrico sarebbe banale oltre che ripetitivo. Ma se per un doccia - sbagliando - si può chiudere un occhio, lo stesso non si può per i diritti vitali. L’acqua, in questo periodo poi, va a legarsi in maniera invisibile con la fase 2 anti-Covid, creando così un buco nero. Le persone più bisognose hanno il diritto di avere un più facile accesso ad un bene primario come quello dell’acqua. Rossano Centro Storico conosce delle zone di disagio economico-sociale e luoghi periferici come Via delle Prigioni, la Camara, il Ciglio della Torre, Pente, che posseggono muri da cui può sgorgare acqua ma sono o cementificati o presentano rubinetti senza la chiave. [gallery ids="106914,106916,106915,106913"] Grazie alla spiccata sensibilità dimostrata dal Comitato Acqua per tutti a Rossano siamo riusciti ad entrare dentro gli anfratti di Rossano documentando come il dissetarsi sia diventato un lusso. C’è da aggiungere altro: non esiste certezza scientifica che l’acqua sia effettivamente potabile, viste le cattive condizioni delle tubature e un mancato tracciamento delle sue qualità partendo dalla sorgente. È bene ricordare la direttiva europea del 2018 in cui si “invitava” i paesi membri ad aumentare le fontanelle pubbliche, con un duplice obiettivo: innalzare l’accesso all’acqua per i soggetti svantaggiati e ridurre i rifiuti di plastica. Inoltre, si faceva obbligo di rendere pubbliche la loro posizione, fornendo informazioni sulla qualità dell’acqua. Tutto ciò – e molto altro - a Corigliano Rossano non viene attuato. Ci sono quartieri che conoscevano la loro fontanella pubblica che, dalla sera alla mattina, sono scomparse; un rossanese se volesse riempire dei bidoni deve obbligatoriamente arrivare solo al Traforo, in piazza Noce; il lungomare Sant’Angelo non ha neanche tubature, quelle che c’erano, come nella Piazza Caduti di Nasiriya, sono state murate. Il Covid, nel mondo, sta facendo morire di fame, ma occhio a far sì che non faccia morire anche di sete.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.