6 ore fa:Grande successo per il Pollicino Book Fest di Castrovillari
3 ore fa:Carcere Corigliano-Rossano: Agente preso a calci e pugni da un detenuto con problemi di disagio psichiatrico
4 ore fa:La Coalizione per Straface Sindaco: «Cinque anni di stallo ed ora tutto è urgente. Sindaco senza vergogna»
1 ora fa:Giuseppe Saporito si aggiudica il primo posto del Concorso letterario "In ricordo di Felice Calabrò"
1 ora fa:Mormanno, inaugurata la nuova biblioteca comunale
2 ore fa:Co-Ro, pubblicato il nuovo avviso per eventi ed iniziative da aprile 2024 a marzo 2025
48 minuti fa:Dieci anni di Marathon degli Aragonesi
2 ore fa:Da Co-Ro al Kosovo, 25 anni dopo la tragedia... restano le cicatrici
3 ore fa:Autonomia differenziata, il gruppo Pd chiede spiegazioni a Mancuso
5 ore fa:Sottoscritto un accordo di collaborazione tra l'Unical e la Direzione Regionale dei VdF

Finanze, casse “vuote” a Corigliano

1 minuti di lettura
“Il problema è sempre quello, Geraci sembrerebbe spendere più di quanto incassi”. A sostenerlo e l’ex assessore al bilancio e alle finanze, Enzo Siinardi. Che in una nota stampa torna ad occuparsi delle difficoltà finanziarie del comune. “Che il comune di Corigliano, guidato da Giuseppe Geraci, sia oramai “al verde” non è di certo più un segreto per nessuno. Chi è abituato a leggere i miei interventi, sa bene di come il sottoscritto abbia già anticipato, a partire almeno da un anno e mezzo fa, le numerosissime criticità economico-finanziarie del comune di Corigliano. Così come viene gestito da Geraci. Pensate che ogni mese, il comune di Corigliano, spende circa 1 milione di euro. Solo per effettuare 2 singoli e semplici pagamenti: lo stipendio dei dipendenti comunali e quello della Ecoross per il servizio di igiene urbana.  In un anno, e solo per questi 2 pagamenti, il comune spende circa 12 milioni di euro. Escluso tutto quanto il resto, ovvero: trasporto scolastico, manutenzione reti idriche e fognarie, manutenzione stradale, illuminazione pubblica, depuratori, canile eccetera. Dall’altro lato, il comune di Corigliano incassa a competenza per Imu, imposta sulla pubblicità, Tosap, Tari, fondi perequativi e così via a malapena 14,9 milioni.
FINANZE, GERACI AUMENTA LE SPESE
Per il resto deve fare affidamento ai trasferimenti ed a quei 4 spicci che entrano per il servizio idrico e le multe. In una normale famiglia che si fa quando in un anno si prevede di spendere 20mila euro a fronte di entrate per 15mila? Semplice, o si tagliano 5mila euro di spese. Oppure qualche membro della famiglia aumenta i guadagni di ulteriori 5mila euro.  Geraci, invece, cosa fa? Non solo non aumenta significativamente le entrate. Ma, se possibile, invece di diminuirle aumenta pure le spese.  Mentre nell’anno 2015, infatti, Geraci aveva impegnato per le spese correnti 20,6 milioni di euro, nel successivo anno 2016, invece, le spese correnti hanno raggiunto la stratosferica vetta di 25,2 milioni. Ovvero 4.600.000 euro in più rispetto all’anno precedente. Quanto potrà durare ancora questa situazione? Ben poco, ovviamente. Tanto più come nell’appena trascorsa annata 2016 il Comune pare non abbia ottenuto alcuna ulteriore anticipazione di liquidità (prestito) dalla Cassa Depositi e Prestiti per pagare i vecchi debiti né avrebbe bisogno”. Intanto si rimane in attesa delle decisioni del Prefetto di Cosenza. In ordine alla proroga o meno della commissione d’accesso antimafia. Chiamata a verificare se vi siano state contiguità tra crimine organizzato e pubblica amministrazione.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.