15 ore fa:Confconsumatori Calabria, il 5 aprile parte il primo evento “Educazione al consumo sostenibile”
16 ore fa:Tutti lo vogliono ma nessuno lo piglia… il treno
18 ore fa:Crosia, una nuova politica agricola comune al centro del convegno di Italia Viva
2 ore fa:Caloveto celebra la Settimana Santa insieme alle scuole della comunità
17 ore fa:Il Comitato Magna Graecia sulla riorganizzazione della rete ospedaliera: «Viziata da centralismo»
14 ore fa:Al Majorana rinasce la tradizione con la produzione del sapone all'olio extravergine d'oliva
14 ore fa:Pauroso incidente sulla SS534: coinvolte due auto e un tir
16 ore fa:I cittadini al centro del programma di Rinascita Civica di Villapiana
18 ore fa:Polvere del Sahara sui cieli della Sibaritide: stasera "tramonto rosso"
15 ore fa:Autonomia differenziata, il gruppo del Pd ottiene la discussione per il prossimo Consiglio Regionale

Festival internazionale della Sibaritide Francavilla M.ttima

1 minuti di lettura
Poco più di 24 ore all’inizio della III^ Edizione del “Festival Internazionale della Sibaritide in programma a Francavilla Marittima sabato 10 settembre. L’antico splendore dei territori di Sybaris, importante polis (città-stato) della Magna Grecia, decantata dagli storici per la sua potenza e la sua ricchezza, nel variegato programma del festival organizzato dall’Associazione “Smile”, ente socio-culturale no-profit, sotto la direzione artistica di Leonardo Filardi . Attraverso un affascinante “viaggio nella storia”, si ripercorreranno le tappe più significative dell’incontro tra la popolazione indigena, gli Enotri, già presenti nei territori dell’Alto Ionio a partire dal IX-VIII sec. a.C. e gli Antichi Greci, i quali approdarono sulle coste dell’Italia Meridionale e fondarono Sibari nel 720 a.C». Storia, musica, gastronomia, giochi . Si parte sabato 10 settembre alle ore 18 nel campo Lagaria di Francavilla Marittima dove ricade il Parco Archeologico Timpone della Motta-Macchiabate, sul quale erano ubicati una serie di edifici a carattere sacro e da una necropoli. Gli scavi hanno portato alla luce strutture riconducibili ad una interessante quanto problematica vasta area sacra che ha subito una lunga continuità d'uso con la sovrapposizione di strutture diverse. La struttura più antica riconosciuta è una grande capanna di legno databile alla I Età del Ferro (VIII sec. a.C.) a cui succede un tempio ligneo costruito intorno al 725/700 a.C. Tra il 660 e il 650 a.C. viene infine innalzato un tempio con fondazioni di pietre di fiume alloggiate in trincee tagliate nel conglomerato ed un alzato di mattoni crudi. L’evento che gode di importanti patrocini tra cui l’Ambasciata di Grecia in Italia, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, il Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino e il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, sarà dedicata, la prima parte ai bambini dai 4 ai 12 anni per proseguire con il “Palio della sibaritide”, una sfida tra i cavalieri delle antiche colonie di Sibari : Poseidonia, Laos e Siris e la gara con bighe e cavalli, ma anche musica con i “Furias Quartet”, la mostra dal titolo “ Sybaritikè Trapeza” ( la tavola sibaritica), poesie a cura di Mihaela Talaba’ ( presente alla conferenza stampa), sfilata di gioielli d’epoca (magno greca) ed una sorta di “Agorà” dove in mostra saranno le arti e i mestieri dell’epoca enotrio-greca, gastronomia per riscoprire rituali e tradizioni della civiltà antica, nonchè bellezze naturali, cultura, arte e storia del fertile e ricco territorio della Sibaritide. Tutto questo ed altro ancora, nella III Edizione del Festival Internazionale della Sibaritide. Un grazie va ai Main Sponsor, Riccardi Restauri, Italia Eventi, Consorzio di bonifica, Di Dieco Group, La Corte dei cavalli.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.