1 ora fa:Processioni dei misteri, il Comune di Co-Ro ha emanato le ordinanze per la disciplina del transito veicolare
4 ore fa:Approvata la mozione sulla dinamicità dei fondi Europei, Molinaro: «Più qualità istituzionale»
2 ore fa:Operazione Athena, annullata l'ordinanza per Luca Laino
3 ore fa:Non essere chi sei. È uscito il nuovo libro dello scrittore cariatese Francesco Talarico
4 ore fa:Sibari, il Canale degli Stombi torna navigabile
1 ora fa:Unioncamere Calabria, oggi il roadshow “Infrastrutture e intermodalità: leve competitive per gli imprenditori calabresi”
2 ore fa:Riaperto (finalmente) al traffico veicolare il Ponte Saraceno a Trebisacce
3 ore fa:Coldiretti Calabria: «L'acquisto di cibo, direttamente dal produttore, garantisce maggiore fiducia»
5 minuti fa:A Lauropoli l'installazione de "L’ultima cena" dell’artista concettuale Enzo Palazzo
35 minuti fa:Ripartono i lavori dell'ospedale della Sibaritide, Forza Italia Co-Ro: «Occhiuto ha individuato le risorse»

Educazione e sicurezza stradale tra incidenti e distrazioni dovute al telefonino

2 minuti di lettura
E' sempre una questione pedagogica, non c'è nulla da fare. A chi non è capitato, almeno una volta, di prendere in mano il telefonino mentre si è alla guida per fare una telefonata, rispondere a una chiamata o, peggio ancora, scrivere un messaggio? A pochi, a pochissimi, se non a nessuno. Con meno ipocrisia e maggior senso di responsabilità, è un dato di fatto di cui prendere pienamente coscienza. Lo dico perché, purtroppo, qui da noi, in questa Calabria del nord-est, la situazione delle infrastrutture stradali è quella che è, con una statale 106 semplicemente vergognosa per come è e per i dati sui volumi di traffico, ma quello che ci mettiamo di nostro non è da meno.
STATALE 106 PER NULLA SICURA, MA SERVE UNA NUOVA COSCIENZA ALLA GUIDA
Dicevamo delle distrazioni mentre si è alla guida, con telefonini in mano, sigarette da accendere, radio da ascoltare o addirittura video da vedere (maledetti cellulari, per certi versi!). Quante volte vediamo auto che ci sorpassano azzardatamente o ci tagliano la strada mentre il conducente è bello e spaparanzato al telefono? Quante volte lo facciamo noi? Quante volte, d'altro canto, pedoni incoscienti (spesso ragazzi) attraversano la strada parlando al telefonino infischiandosene di striscde pedonali, macchine, moto e veicoli in genere che passano? Il tutto accade troppo spesso, purtroppo. Ammorbati ormai da questo aggeggio che sta condizionando le nostre vite oltre ogni misura. Poi capitano le tragedie e ci accorgiamo che spesso sono causate da disattenzioni evitabilissime. Così come accade anche che si infrangono le più elementari regole del codice della strada anche senza l'uso del cellulare alla guida. Sulla statale 106 che, ripetiamo, è quella che è soprattutto nel tratto tra Sibari e Crotone, possiamo notare, ogni giorno, troppe infrazioni, anche gravissime, quali sorpassi azzardati e con linea continua (anche doppia), divieti di svolta obbligata che vengono ignorati, limiti di velocità che vengono sistematicamente superati, anche se, obiettivamente, alcuni forse sono troppo bassi. Poi accadono, purtroppo, gli incidenti e tutti lì a piangere e imprecare contro la statale 106. Gli interventi della Polizia stradale (a proposito, un plauso a quelle di Trebisacce e Rossano per il lavoro che svolgono giornalmente sulla statale 106) e delle altre forze di polizia come Guardia di Finanza e Carabinieri sono sempre più serrati, ma non basta. Occorre una più incisiva campagna di educazione stradale per tutti: studenti e automobilisti giovani e meno giovani. Con multe salate e sanzioni pesanti come estrema ratio.
GUIDA SICURA SENZA CELLULARE IN MANO, ALTRIMENTI INUTILI POI LE LACRIME DI COCCODRILLO
Lo Stato italiano deve fare (e alla svelta) la sua parte: deve cioé costruire una vera e propria autostrada sulla costa jonica. Noi conducenti dobbiamo (e non solo sulla statale 106, ma ovunque, anche sulla strada comunale sotto casa) essere attenti alla guida ed evitare qualsiasi tipo di distrazione: cellulare e altro. Inutile, altrimenti, poi piangere in maniera ipocrita e colpevole.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.