13 ore fa:Autonomia differenziata, il gruppo del Pd ottiene la discussione per il prossimo Consiglio Regionale
17 minuti fa:Caloveto celebra la Settimana Santa insieme alle scuole della comunità
14 ore fa:I cittadini al centro del programma di Rinascita Civica di Villapiana
13 ore fa:Confconsumatori Calabria, il 5 aprile parte il primo evento “Educazione al consumo sostenibile”
12 ore fa:Pauroso incidente sulla SS534: coinvolte due auto e un tir
16 ore fa:Crosia, una nuova politica agricola comune al centro del convegno di Italia Viva
14 ore fa:Tutti lo vogliono ma nessuno lo piglia… il treno
15 ore fa:Il Comitato Magna Graecia sulla riorganizzazione della rete ospedaliera: «Viziata da centralismo»
16 ore fa:Polvere del Sahara sui cieli della Sibaritide: stasera "tramonto rosso"
12 ore fa:Al Majorana rinasce la tradizione con la produzione del sapone all'olio extravergine d'oliva

Dipendenti mense scolastiche senza stipendio, monta la protesta a Corigliano-Rossano

1 minuti di lettura
Dipendenti mense scolastiche: punto e a capo. Ormai sembra un disco rotto e l'azienda che si occupa del servizio (la Siarc di Catanzaro) sembra quantomai recidiva. E a pagarne le conseguenze sono, a fasi alterne e spesso contemporaneamente, i lavoratori della mensa scolastica e quelli dell'ospedale. Questa volta a lamentare il mancato stipendio di marzo sono gli addetti alla refezione scolastica. Per loro sono scesi in campo i sindacati, la Filcams Cgil e la Uil, che «denunciano con forza» la situazione di disagio assoluto che stanno vivendo le lavoratrici ed i lavoratori. «All’inaccettabile e gravissimo atteggiamento perpetrato dalla Siarc - scrivono i sindacalisti Andrea Ferrone (Filcams Cgil) e Luciano Campilongo (Uil) - sono da ascrivere quasi tutte le problematiche. Non ha provveduto, infatti, all’accreditamento della retribuzione relativa al mese di marzo; si tratta, per amore di verità, di una cifra ridotta dalla sopravvenuta messa in cassa integrazione dei primi giorni di marzo, imposta dall’emergenza coronavirus; purtroppo l'Inps, ad oggi, non ha ancora loro erogato quanto spettante». «E per delineare la questione fino in fondo - aggiungono ancora i due sindacalisti - in pieno rispetto del contratto di appalto, il Comune aveva pagato la fattura di marzo alla ditta. La Siarc, pertanto, nonostante il verbale di accordo con i sindacati, non solo non ha ottemperato agli accordi, ma non si degna nemmeno di rendere trasparenti e note le sue reali intenzioni. Siamo profondamente delusi, colpiti ed oltremodo stremati da tale inqualificabile atteggiamento dell’azienda!» Cosa fare, allora? In prima istanza, Cgil e Uil, chiedono al sindaco Stasi «un risoluto intervento, che accerti l’ottemperanza agli obblighi assunti dalle parti; annunciamo - sin d’ora – che, insieme a lavoratrici e lavoratori, nei prossimi giorni terremo un sit-in di protesta sotto il Comune di Corigliano Rossano. La condizione economica dei dipendenti, part time e monoreddito, specie in questo momento in cui non hanno grandi sicurezze, a partire dal salario e dalla cassa integrazione fino ad arrivare - concludono Ferrone e Campilongo - all’incertezza della riapertura, a settembre, della mensa scolastica, merita grande attenzione e risposte certe, risolutive e rispettose della dignità del lavoro».  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.