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Denise Sapia, talento puro da "red carpet"

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La piccola Denise Sapia non è una tipica bimba prodigio, come oggi ne spuntano tanti. Il fascino che emana è tutto suo e un gran sorriso come biglietto da visita fa il resto. Più spensieratezza e meno presunzione: già, perché la nostra attrice in erba prende, sì, sul serio il proprio lavoro, ma senza nulla togliere a quella contagiosa allegria e a quella leggerezza che, ci si immagina sempre, siano tratti caratteristici dell’essere bambino. Come la voce bianca, la pelle perfetta e quegli occhi curiosi sempre in avanscoperta. Insomma, la giovane star che non ti aspetti. Dopotutto, a guardarla è già tutto chiaro: è un gran bel talento ma non infelice. «Adoro recitare e dal momento in cui il regista dice “azione!” entro in un mondo tutto mio, il mondo che amo». Probabilmente, Denise non poteva trovare parole migliori per condividere con noi quella bella passione di recitare solo per il gusto di farlo e bene. Perché, in effetti, sa il fatto suo e non è un caso che in molti abbiano indovinato le sue capacità. «Tutto ha inizio nel 2010 – ci racconta la piccola Denise - quando il regista romano Massimo Falsetta decide di girare un suo film, “Calibro 10”, proprio qui a Rossano. Mio padre lo ha assistito nella ricerca di comparse e location e io ho avuto la possibilità di avvicinarmi a questo mondo, di stare dietro alla macchina da presa per imparare come si gira un film, di passeggiare nei camerini degli attori, tutte cose che mi sono piaciute molto. Così l’anno dopo, quando il regista Renato Pagliuso mi ha scelto per due pose nel film “Liquirizia – Le Tue Radici” non è stato poi così difficile immedesimarmi nella mia parte. Anzi, è stato divertente avere per la prima volta un microfono e lavorare con tanti altri bambini». La prima vera esperienza di recitazione arriva però nel 2011, quando Denise ha soli sette anni, con una parte da protagonista nel mediometraggio “Tienimi stretto” di Luca Fortino. «Cercavano una bambina e mi sono decisa a fare i casting. Ho dovuto interpretare tante parti e all’inizio mi è sembrato difficile ma se una cosa la sai fare, la sai fare e alla fine è diventato tutto facilissimo. Grazie a questo film sono stata premiata in giro per l’Italia e anche a Bruxelles, al Parlamento Europeo. È stata una bella soddisfazione». Ma cosa farà da grande la piccola Denise? È una domanda che vien quasi da sé. «Chi lo sa, il tempo dopotutto ci fa cambiare spesso idea. Però io amo la recitazione e vorrei sicuramente continuare a lavorare nel mondo del cinema, insieme ai grandi attori. Quelli che ho avuto la fortuna di conoscere, come Anna Falchi, Danny Quinn, Enrico Lo Verso, Peppino Mazzotta, Orso Maria Guerrini, sono stati tutti squisiti e dolcissimi con me. Con Maria Grazia Cucinotta ci sentiamo tutti i giorni. Ecco, da grande vorrei diventare proprio come lei!» O come Martina Stoessel, alias Violetta idolo delle più giovani. Ed è proprio qui, in fondo, che si vede il suo essere davvero bambina. Di gran talento, certo, ma tutta sogni e speranze ancora da realizzare.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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