15 ore fa:Sibari-Co-Ro, Simonini convoca la Conferenza dei Servizi decisoria sul Pfte
14 ore fa:«Sogno una città a misura di giovani che ci permetta di restare»
17 ore fa:Trebisacce: giro di vite della Polizia stradale
16 ore fa:Azionariato popolare nel calcio: un Ddl potrebbe aprire alla partecipazione dei cittadini
18 ore fa:Musumeci a Corigliano-Rossano per il convegno su politiche del mare ed economia calabrese 
2 ore fa:Confindustria Cosenza, oggi un incontro sull'Intelligenza Artificiale
2 ore fa:Le ricette della tradizione insegnate ai bambini: il percorso identitario dell'Asilo Magnolia di Co-Ro
1 ora fa:Il sogno di pace e le tradizioni del popolo ucraino al museo MuMam di Cariati
19 ore fa:La Senatore Vini trionfa al Vinitaly come Miglior Rosè Biologico
16 ore fa:Revival dance '90 a Terranova da Sibari, storia di mondi a confronto

Centrodestra, caos a Catanzaro e Cosenza

2 minuti di lettura
Le percentuali per l’assegnazione dei collegi sono state fissate, ora non resta che adattarle alle varie realtà regionali, con tutti gli aggiustamenti del caso. Il centrodestra sembra aver infine trovato la quadra per le ripartizioni. Il 45% a Forza Italia, il 36% alla Lega, il 15% a Fratelli d’Italia, il 4% al quarto polo. Sono queste le percentuali (ricavate dalla media dei sondaggi di dicembre e gennaio) in base alle quali verranno composte le liste anche in Calabria, risultato di una lunga trattativa che ieri ha visto al tavolo Niccolò Ghedini e Paolo Romani per Forza Italia, Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti per la Lega e Ignazio Larussa per FdI. Ora si aspetta solo il placet finale di Berlusconi, Salvini e Meloni, anche se i giochi sembrano ormai fatti.
CENTRODESTRA, LE CANDIDATURE
È in base a questo schema di massima che i vertici calabresi dei partiti alleati – in queste ore a Roma per definire tutti i dettagli – stanno ragionando per tentare di arrivare presto a un accordo che accontenti e rappresenti tutti. Le candidature saranno ovviamente tarate a seconda del contesto territoriale. È dunque impensabile che la Lega, in Calabria, possa avanzare richieste per un terzo dei collegi. In realtà, Salvini sembra interessato in particolar modo al piazzamento del coordinatore regionale del movimento che porta il suo nome, il lametino Domenico Furgiuele, che ambisce al collegio camerale di Catanzaro. Una missione impossibile, visto che quel posto pare destinato ad andare al consigliere regionale Mimmo Tallini, la cui candidatura nel capoluogo, al momento, è tra le poche certezze di Forza Italia. Probabile, dunque, che Furgiuele viri su un altro collegio o si accontenti del primo posto nel listino proporzionale del Carroccio. Per il centrodestra la grana più grossa è quella relativa al collegio senatoriale Catanzaro-Vibo. Qui i pretendenti sono addirittura cinque: Piero Aiello, in quota Fi, Franco Talarico e Pino Galati per il quarto polo e Giancarlo Pittelli e Claudio Parente per FdI. Inevitabile che la disputa si risolva anche tenendo conto del risiko negli altri collegi. I meloniani, dal canto loro, puntano forte sul consigliere regionale Fausto Orsomarso nel collegio di Castrovillari. In lizza c’è anche il coordinatore Ernesto Rapani, in corsa per una candidatura al Senato a Corigliano-Crotone. Quanto all’ex candidata governatrice Wanda Ferro, è probabile la sua presenza in entrambi i listini proporzionali della Camera, in alternanza con lo stesso Orsomarso.
REGGIO
Nel Reggino la candidatura sicura (al proporzionale) è quella della giovane Maria Tripodi, responsabile dell’organizzazione giovanile di Fi e già ribattezzata “miss preferenze” dopo l’exploit alle ultime europee (quasi 16mila voti). Per gli uninominali è invece lotta senza esclusione di colpi. I pretendenti sono i consiglieri regionali Alessandro Nicolò e Francesco Cannizzaro e il senatore uscente Giovanni Bilardi. Ma c’è una new entry: il medico della famiglia Berlusconi Bernardo Misaggi, che punta al collegio camerale di Gioia Tauro. Fonte: Corriere della Calabria
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.