Centro storico Rossano, demolire per riqualificare
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COMUNICATO STAMPAAl via gli interventi di demolizione degli edifici fatiscenti nel Centro Storico. Circa 1 milione di Euro, tra finanziamenti e fondi di bilancio, per proseguire il progetto di rivitalizzazione e riqualificazione della Città Alta, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale a guida Antoniotti. Un ulteriore tassello che si aggiunge alle numerose iniziative di promozione della Città del Codex messe in atto. E che, ancora di più, oggi, con il riconoscimento del prezioso Evangeliario a Patrimonio dell’umanità, trovano riscontro e motivo. La creazione di nuovi spazi, infatti, permetterà di offrire alla Città alta un aspetto più decoroso sia da un punto di vista estetico che monumentalecosì da offrire ai cittadini, ai visitatori e ai turisti la massima fruibilità del suo patrimonio. I lavori, ripresi di recente in più aree del Centro storico, dopo l’abbattimento dell’edificio De Simone, nei mesi scorsi, in piazza Santi Anargiri, rientrano nelPiano Particolareggiato e di recupero del Centro Storico, relativa al progetto preliminare Rivitalizzazione Centro Storico– Interventi di eliminazione barriere architettoniche, riqualificazione e ampliamento viabilità interna, realizzazione nuovi percorsi pedonali e spazi sociali – Intervento didemolizione fabbricati. È un progetto voluto fortemente da questa Amministrazione – dichiara il Sindaco Antoniotti – che si inserisce perfettamente, insieme ad altre iniziative di rilancio come lo sono i Progetti Integrati di Sviluppo Locale, nella più ampia azione di promozione e valorizzazione della Città del Codex. La demolizione di strutture fatiscenti e pericolanti, servirà a creare nuovi spazi sociali, aree verdi e parcheggi, oltre ad ampliare le vie centrali, che aumenteranno e miglioreranno la fruibilità dei monumenti, dei luoghi di interesse e degli edifici pubblici. È il caso, ad esempio, dello stabile, in fase di demolizione, su Via XX Settembre che permetterà un più facile accesso al vicino Liceo Classico San Nilo. Inoltre, l’intento di questi interventi strutturali, è senza dubbio quello di rivitalizzare e riqualificare molte aree del Centro storico, abitate, che – precisa il Primo cittadino - erano state degradate proprio dalla presenza di questi immobili abbandonati da tempo. Gli interventi avviati – aggiunge il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e Turismo, Guglielmo Caputo – sono, inoltre essenziali, per la prevenzione di rischi a tutela dell’incolumità pubblica. Proprio perché riguardano strutture pericolanti e degradati. Nel solco di quella politica di riqualificazione del Centro Storico, portata avanti negli anni dai Governi cittadini a guida Centro Destra, stiamo continuando a percorrere una filosofia per la quale se un immobile non è in possesso dei requisiti di sicurezza, se crea degrado e non può essere ristrutturato, è giusto che venga abbattuto, per creare nuovi spazi e per valorizzare il restante contesto urbano. Inoltre, lo studio avviato attorno all’abbattimento di queste strutture, all’interno del perimetro del Centro storico, consentirà di valorizzare ancora di più piazze, palazzi e spazi della Città – conclude Caputo - finora ostruiti e rimasti inaccessibili proprio per la presenza di queste brutture. Gli interventi programmati, nel totale, sono 8. Attraverso quelli attualmente in corso si sta provvedendo alla demolizione di edifici e alla messa in sicurezza e riqualificazione di due aree, rispettivamente in Via XX Settembre e Via Amendola.
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