8 ore fa:All'Unical la presentazione del libro “La responsabilità disattesa”
5 ore fa:Centro Democratico: «Cassano ultima per reddito pro capite in provincia, la situazione è gravissima»
3 ore fa:Ponte del primo maggio: tempo in graduale miglioramento sulla Calabria del nord-est
4 ore fa:Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa
2 ore fa:A Castrovillari arriva un importante evento regionale di Judo
6 ore fa:Spopolamento, Rapani (FdI) sostiene un disegno legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici
6 ore fa:Alta velocità, chiesto un incontro urgente a Occhiuto che «non può decidere di "non decidere"»
7 ore fa:Il rossanese Domenico Tedesco sarà premiato dall'associazione Peter Pan
8 ore fa:«Investire nell'aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania»
3 ore fa:Malattie croniche e alimentazione: cambiare abitudini è il primo passo per condurre una vita sana

Carabinieri Forestale, taglio irregolare ad Acri

1 minuti di lettura
Trenta ettari di bosco sequestrati e nove persone denunciate. E’ il risultato di un'operazione scaturita da una attività di controllo dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri. L'utilizzazione boschiva era in atto in località “Molicelle” nel comune di Acri. L'intervento ha riguardato il taglio di un bosco di Pino Laricio gestito da una ditta boschiva di Vibo Valentia. Si è subito constatato che il lotto boschivo oggetto di taglio insisteva in un’area interessata da un incendio boschivo di vaste proporzioni avvenuto nell’agosto del 2017. Le prescrizioni di massima forestale della Regione Calabria per i boschi danneggiati dal fuoco prevedono norme e autorizzazioni precise. Dalla documentazione è invece emerso che nel progetto di taglio autorizzato dalla Regione Calabria, progettisti, direttori dei lavori e l’affittuario e gestore del lotto boschivo avevano dichiarato il falso; ossia che il lotto boschivo non risultava essere stato percorso da un incendio.
CARABINIERI FORESTALE, SEQUESTRATA L'AREA
Durante il controllo è stato appurato che le piante erano state avvolte dalle fiamme fino a diversi metri di altezza; tanto da non poter visualizzare sulla ceppaia tagliata la “martellata” che ne autorizza il taglio stesso. Inoltre per effettuare il prelievo del materiale legnoso sono state aperte tre piste forestali; che erano stare realizzate in assenza del titolo abilitativo. Pertanto, visto quanto emerso dall’attività di  controllo, che ha accertato il taglio di oltre 2000 piante, si è proceduto come disposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza al sequestro dell’area interessata all’intero lotto boschivo. Sono state denunciate nove persone, tra operai, direttori dei lavori, progettisti e rappresentanti legali della ditta boschiva. I reati contestati a vario titolo sono lavori abusivi in area sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale; realizzazione di opere edili ex novo in assenza dei previsti titoli abilitativi; e ancora distruzione e deturpamento di bellezze naturali, falsità in atto pubblico; e inoltre falsità ideologica commessa da persone esercenti un servizio di pubblica utilità. [gallery link="file" ids="77166,77167,77165"]
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.