6 ore fa:Il rossanese Domenico Tedesco sarà premiato dall'associazione Peter Pan
5 ore fa:Spopolamento, Rapani (FdI) sostiene un disegno legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici
7 ore fa:«Investire nell'aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania»
3 ore fa:Malattie croniche e alimentazione: cambiare abitudini è il primo passo per condurre una vita sana
4 ore fa:Centro Democratico: «Cassano ultima per reddito pro capite in provincia, la situazione è gravissima»
2 ore fa:A Castrovillari arriva un importante evento regionale di Judo
4 ore fa:Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa
2 ore fa:Ponte del primo maggio: tempo in graduale miglioramento sulla Calabria del nord-est
6 ore fa:Alta velocità, chiesto un incontro urgente a Occhiuto che «non può decidere di "non decidere"»
8 ore fa:All'Unical la presentazione del libro “La responsabilità disattesa”

Calabria pronta ad accogliere i migranti sgomberati a Roma

2 minuti di lettura
«Le donne e i bambini, sgomberati (e alcuni anche feriti) con la forza a Roma, siamo pronti ad accoglierli in Calabria. Quegli esseri umani, più poveri e indifesi, che alcuni sindaci non vogliono nei loro comuni, li accoglieremo in Calabria, terra generosa, ospitale. C'è pronta una dignitosa soluzione». È quanto affermano - attraverso una nota diffusa dall'ufficio stampa della Giunta - il delegato della Presidenza della Regione per la tutela e la promozione dei diritti umani e leader del Movimento diritti civili, Franco Corbelli, e il delegato della Regione per l'Immigrazione, Giovanni Manoccio. «Dopo aver espresso una ferma condanna per i fatti di Roma, una grave violazione dei diritti umani che si sarebbe assolutamente dovuta scongiurare - proseguono Corbelli e Manoccio - informiamo che così come abbiamo fatto in altre diverse occasioni, come ad esempio nelle ultime settimane aiutando a restare in Calabria le dieci madri (somale ed eritree) che, in un tragico naufragio, hanno perso i loro bambini, portati e sepolti nei cimiteri di Crotone e della provincia, siamo pronti anche in questa occasione a farci carico di questa emergenza umanitaria». «Le donne e i bambini dello sgombero di Roma - aggiungono i delegati della Regione - li possiamo da subito ospitare in Calabria, in un posto bello e dignitoso. Assumiamo personalmente questo impegno. Se queste donne accetteranno di trasferirsi con i loro bambini nella nostra regione provvederemo a comunicare subito alle autorità governative preposte la struttura che abbiamo immediatamente a disposizione».
QUESTA E' LA CALABRIA VERA, BELLA E SOLIDALE
«È questa la risposta, l'ennesima, di accoglienza e solidarietà che arriva dalla Calabria - mettono ancora in rilievo - la bruttissima vicenda dello sgombero di Roma, in particolare, delle donne e dei loro bambini trattati in quel modo, ha molto colpito e fatto indignare. Senza voler colpevolizzare le forze dell'ordine, che hanno eseguito degli ordini (e se c'è chi ha sbagliato è giusto che venga chiamato a risponderne), vogliamo solo rispondere con la solidarietà e l'accoglienza ancora una volta dalla Calabria, da una regione, povera, con tanti problemi ed altre emergenze da affrontare, come in questo momento soprattutto la piaga degli incendi, ma con un grande cuore e una forte dignità, che non respinge i poveri migranti, ma continua ad accoglierli nei suoi porti, nelle sue città e nei suoi paesi. Accoglie quelli che arrivano, che ce la fanno a coronare il loro sogno di salvezza e pensa anche a quelli più sfortunati, uomini, donne e anche tanti bambini, che perdono la vita nei tragici naufragi, dando dignità alla loro morte con la realizzazione a Tarsia, in un luogo fortemente simbolico, del Cimitero internazionale dei Migranti. Questa - concludono nella nota Corbelli e Manoccio - è la Calabria vera, bella, accogliente e solidale. Quella per cui in tanti ogni giorno lottiamo». Fonte: Corriere della Calabria
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.