7 ore fa:Scutellà (M5s): «Sul "pacco" di stabilità ipocrita astensione degli europarlamentari di destra»
3 ore fa:Ponte sullo Stretto, Ferrara (M5s): «Contrari al finanziamento di un'opera non prioritaria»
5 ore fa:La Strada Statale 106 inserita nella rete UE infrastrutture. Esulta Sofo (FdI): «Missione compiuta»
2 ore fa:Corigliano-Rossano, arrestato un 36enne per spaccio di sostanze stupefacenti
4 ore fa:Rischio sismico, la faglia attiva nella Calabria del nord-est
6 ore fa:Il Servizio Civile Universale approda all’Unical
4 ore fa:Sibari, completate le operazioni di sgombero nell'area dell'ex Chiesa di Sant'Eusebio
5 ore fa:L'Istituto Comprensivo Cariati vince gli "Anter Green Award". I complimenti dell'Amministrazione
3 ore fa:Criminalità a Cassano Jonio, Garofalo: «Non abbiamo bisogno di comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica»
6 ore fa:Ufficio Postale Mandatoriccio, installato il container provvisorio

Aspirina rivoluzionaria calabrese, protegge da infarto e ictus

1 minuti di lettura
Importante scoperta da parte dei ricercatori dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro. Nei laboratori del Centro di ricerche sulla sicurezza degli alimenti e la Salute diretto dal professor Vincenzo Mollace, ordinario di Farmacologia del dipartimento di Scienze della Salute dell’ateneo catanzarese, è stata sviluppata una nuova formulazione di aspirina. Capace di avere le stesse proprietà protettive nei confronti dell’infarto e dell’ictus cerebrale. Ma sprovvista degli effetti collaterali a livello gastrico prodotti dall’impiego dell’aspirina tradizionale. Il professore Mollace ha condotto le ricerche assieme al professore Bruno Silvestrini dell’Università di Roma e al professore Giuseppe Rosano del St. George Hospital di Londra. «Tale formulazione rappresenta un elemento di vera novità nel campo della farmacoterapia mediante farmaci anti-trombotici.
ASPIRINA RIVOLUZIONARIA CHE PUO' MIGLIORARE LA PROGNOSI DEI PAZIENTI
Infatti, rispetto all’aspirina tradizionale, la nuova aspirina è più efficace e meno tossica. Grazie al nuovo sistema formulativo che la rende somministrabile per via sublinguale. Non solo. La nuova aspirina è più rapida nell’effetto protettivo. Cosa che la rende utilissima nei pazienti che hanno il sospetto di un infarto. E che possono usufruire di questo trattamento rapido e sicuro addirittura lungo il tragitto che li porta al più vicino centro medico di primo soccorso. È noto, infatti, che i danni maggiori per il nostro cuore si realizzano nei primi momenti in cui un vaso coronarico si chiude. Pertanto, si tratta di un aspirina più rapida. Che può incidere positivamente sulla storia naturale degli eventi tromboembolici acuti (come infarto miocardico, ictus cerebrale). Migliorando la prognosi del paziente. Inoltre, grazie alla sua tollerabilità, la nuova aspirina può essere assunta da fasce sempre più ampie di soggetti nella prevenzione primaria e secondarie del rischio cardiovascolare». Lo studio è stato condotto in collaborazione con l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) San Raffaele Pisana di Roma. Ed è stato accettato per la pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale European Heart Journal. Che è l’organo ufficiale della Società europea di Cardiologia.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.