7 ore fa:Contributi per impianti fotovoltaici, per Scutellà (M5s) «è l'ennesima beffa del Governo»
8 ore fa:Falbo invita Chiaravalle per un sopralluogo sulle arterie stradali nel cassanese
5 ore fa:Il San Marco in lista per diventare patrimonio Unesco, Straface ringrazia Occhiuto e Varì
3 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"
4 ore fa:Nuove forze a supporto del Garante della Salute
4 ore fa:A Cariati iniziati i lavori di ripascimento costiero
7 ore fa:Disputato a Co-Ro il "sociale primaverile di equitazione". Qui i nomi dei partecipanti
5 ore fa:Il calabrese Natale Mazzuca nominato vicepresidente di Confindustria
6 ore fa:Nella Calabria del nord-est più di 160mila persone chiamate alle urne delle Amministrative di giugno
6 ore fa:A Frascineto presto fruibile il sentiero Arcobaleno, dotato anche di tavolette braille

Aboubakar Soumahoro a Rossano per presentare il suo libro

1 minuti di lettura

La sua voce e il suo impegno riempiono un vuoto nel dibattito politico italiano: non sono in gioco solo i diritti dei lavoratori immigrati, ma i diritti di tutti i lavoratori, messi in ginocchio dalla precarietà. A tal proposito, esiste una parola precisa per indicare la condizione dei lavoratori sfruttati: schiavitù. E non bisogna avere paure di utilizzarla. La pronuncia con coraggio Aboubakar Soumahoro, dirigente sindacale della USB (Unione Sindacale di Base), da anni impegnato nella lotta per i diritti dei braccianti: «Questi lavoratori di fatto sono l’espressione di nuove forme di proletariato». Il suo obiettivo è quello di ridare dignità agli esclusi, senza nessuna distinzione: «Siamo tutti sotto il rullo compressore dello stesso paradigma economico», spiega citando Gramsci. Al di là dei concetti politici, però, ad Aboubakar sta a cuore qualcosa di più profondo: il raggiungimento della felicità dei lavoratori. È questa la base della nostra civiltà e della nostra umanità. Non è un caso che il sottotitolo del suo libro, Umanità in rivolta (Feltrinelli), sia proprio «La nostra lotta per il lavoro e il diritto alla felicità». L’autore racconta le condizioni dei lavoratori nella filiera produttiva agroalimentare nella sede dell'Associazione "Terra e Popolo" in via Martucci, Rossano Centro Storico, venerdì 7 febbraio alle 18:30.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.