4 ore fa:A Luigi Nola il premio "Angelo Betti - Benemeriti della viticoltura 2024"
5 ore fa:Cgil Calabria a Roma per dire No alle politiche distruttive di questo governo
4 ore fa:Co-Ro, culto e tradizione nei festeggiamenti per San Francesco di Paola
3 ore fa:Corigliano-Rossano, Centenario della nascita di Francesco Antonio Costabile
3 ore fa:Ugl Calabria: «Sanità calabrese al Capolinea»
4 ore fa:Attenzione costante di Cisl Calabria per la saluta e la sicurezza sui luoghi di lavoro
6 ore fa:Turismo equestre, Viaggio nei Parchi del Sud. Dal Pollino all'Alta Murgia
2 ore fa:Giornata della Ristorazione in programma per il prossimo 18 maggio
1 ora fa:Baia di Borea, nel piccolo borgo di Calopezzati soffia il vento del cambiamento
7 ore fa:Campagna elettorale e disabili: «Serve assumere impegni chiari. Adesso»

Estate al Museo, successo per l'evento con Nuccio Ordine

1 minuti di lettura
Cambiare l’approccio alla lettura dei classici.  La Scuola ci ha, purtroppo abituati ad un metodo che piuttosto che avvicinare allontana gli studenti. I classici ci insegnano a diventare migliori, uomini e donne liberi, perché la libertà è nella capacità che abbiamo di leggere autonomamente e criticamente il mondo in cui viviamo. A riscoprirci arcipelaghi e parte dell’umanità. E non isole. Ci spingono a riflettere sui grandi temi, anche del presente. E proiettano l’uomo verso l’infinito, come immortali sono i valori che può tramandare. È, in sintesi, il messaggio contenuto nelle pagine de Gli uomini non sono isole – i classici ci aiutano a vivere, l’ultima opera letteraria di Nuccio Ordine presentata ieri (martedì 28) in un gremito Auditorium Alessandro Amarelli. L’evento, molto partecipato, conferma il successo del format Estate al Museo 2019, la rassegna giunta alla sua 18esima edizione e promossa dall’esperienza imprenditoriale e familiare Amarelli. A dialogare con l’Autore, professore ordinario di letteratura italiana presso l'Università della Calabria, noto in ambito internazionale per i suoi vivaci interessi per la filosofia italiana e gli studi su Giordano Bruno e sul Rinascimento, sono stati Giuseppe Amarelli ed il giornalista de Il Messaggero Antonio De Florio. Dall’elogio alla filologia di Nietzsche al tema del difficile di Rilke. Entrambi ci insegnano che la conoscenza e l’apprendimento hanno bisogno di tempo e di sforzo. Aristotele insegna che la conoscenza non può essere asservita al profitto, Giordano Bruno che la religione serve a legare l’uomo all’uomo,Tommaso Campanella che non è la corona a fare il re, Eliot che ogni inizio è una fine e ogni fine un inizio, Plutarco che la musica e la cultura hanno più potere delle armi. Altri esempi nelle pagine di Ordine vengono da Petrarca, Virginia Woolf, Borges, Brecht, Conrad, Cechov, Dickinson, Donne,Hemingway, Hesse, Shakespeare e  altri.  La letteratura può ispirare la vita come la vita ispira la letteratura. Come Paolo e Francesca, innamorati nella Commedia di Dante Alighieri, sono ispirati dalla libro di Lancillotto e Ginevra. Amarelli sempre più location preferita e punto di riferimento nel territorio per il mondo dell’associazionismo territoriale. -  Domani, Giovedì 29, alle Ore 18 l’Auditorium ospiterà il workshop della fotografa Betty Colombo, fotografa per Vanity Fair, Vogue e RCS.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.