6 ore fa:Caos al pronto soccorso di Co-Ro: Detenuto tenta di aggredire il personale sanitario.
4 ore fa:«Lega protagonista alle prossime elezioni a Co-Ro. Convintamente con Straface, per governare la svolta»
3 ore fa:Istituto "Palma" di Co-Ro, la squadra di atletica leggera su pista è campione Provinciale
3 ore fa:Amministrative a Morano Calabro, Nicoletti (Pd) ribadisce la «necessità di aprire alla società civile. Non ci sono altre strade»
2 ore fa:Cantiere 106, Cgil: «Pronti a difendere i lavoratori»
4 ore fa:Lunetta di Sibari, Sposato: «Parlare di una seconda stazione a Sibari è fuori luogo o strumentale»
5 ore fa:Mumam Cariati, Cultura Moldava e Romena aprono il Festival Interculturale “Sguardo e Mondi”
6 ore fa:Caloveto, la strada Ferrante-Fiumarella verrà messa in sicurezza
5 ore fa:Paludi, l'Azienda Fonsi premiata in Campidoglio. Il loro è il miglior Pecorino Crotonese Dop
2 ore fa:Aggressioni, tentativi di suicidio e autolesionismo: richiesto un intervento tempestivo sul sistema carcerario calabrese

106 assassina: a chi giova, se non alla classe politica?

1 minuti di lettura
DI SERAFINO CARUSO La carneficina non si ferma. Non conosce ostacoli la scia di sangue su questa lingua d’asfalto definita “strada statale”. O, peggio ancora, “E90”, strada europea. Una strada che di europeo non ha nulla. Non ha sicurezza. Non ha attenzione, soprattutto, da parte del Governo.  Di tutti i Governi fin qui succedutisi. Che seppur proprio nelle ultime ore ha dato il via libera per l’avvio dei lavori per il 3° lotto Sibari-Roseto, continua a chiudere tutti e due gli occhi sul resto di questa squallida strada. Strada di morte. Strada di prostituzione (nel cosentino nei tratti sibarita e coriglianese). Strada abbandonata. Finalmente, dopo anni ed anni, partiranno i lavori per l’alto Jonio. Ed il resto? Il Sibari - Crotone, ad esempio, che tratto è? Non esiste nelle sfere di chi decide? Perché si continuano a investire miliardi di euro nelle Regioni del Nord per autostrade poi poco trafficate e non un solo euro per costruire la nuova 106 a monte dei paesini come la marina di Calopezzati (teatro del tremendo ultimo incidente), Mirto, Cariati, mandatoriccio, Pietrapaola,  ecc. Lo Stato si vuole degnare di dare una risposta a chi continua a perdere i propri cari su questa maledetta strada? Fino a quando dobbiamo essere costretti a scrivere di incidenti e morte? A chi giova tutto questo, se non ai nostri squallidi politici a cui serve promettere, ad ogni tornata elettorale, una 106 “moderna, sicura, veloce”? (FONTE La Provincia)  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.